Il Comitato Italiano Paralimpico e l'Inail "Insieme facciamo canestro"

Un incontro/dimostrazione di basket in carrozzina tra professionisti e non, disabili e non, alunni e insegnanti, tutti in carrozzina a giocare insieme...

Un incontro/dimostrazione di basket in carrozzina tra professionisti e non, disabili e non, alunni e insegnanti, tutti in carrozzina a giocare insieme, a mettersi nei panni di chi sta in sedia a ruote, ad imparare non solo le regole e le abilità necessarie alla pratica della disciplina ma anche le regole dello stare insieme senza differenze. E' questo l'evento, patrocinato dal comune di Erice, che si svolgerà il 15 dicembre 2012, presso la struttura sportiva PalaCardella di Erice, con inizio alle ore 9.30.La manifestazione si inserisce nel quadro delle attività del progetto “Insieme facciamo canestro”, voluto dalll’I.N.A.I.L., Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, da anni impegnato nella promozione dello sport come strumento di riabilitazione e reinserimento sociale degli infortunati sul lavoro, e dal C.I.P., Comitato Italiano Paralimpico. si tratta di una iniziativa che si colloca all’interno di un più vasto piano di intenti denominato “All Inclusive” che i due enti si propongono di realizzare sul territorio provinciale, nel corso del periodo 2012-2013, con l’obiettivo di diffondere l’interesse e la cultura dello sport. I due enti vogliono creare “occasioni” per dimostrare come la pratica sportiva possa essere, oltre che un’attività per realizzare il benessere psico-fisico, anche e soprattutto un’opportunità di integrazione, partecipazione ed inclusione, nonché il veicolo attraverso il quale agire un cambiamento culturale, dimostrando che il concetto di non abilità è relativo e che la vera disabilità è solo nel pensiero. A tale evento parteciperà la squadra di Basket in carrozzina “ Inail Sicilia - Dinamic Center ” di Trapani. L’attività sarà articolata in 3 momenti: il primo caratterizzato da un dimostrazione tecnica dei rudimenti essenziali di tale disciplina; il secondo momento, dall’incontro sportivo vero e proprio; il terzo, dal coinvolgimento di quanti, tra il pubblico, vorranno cimentarsi nella disciplina.

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