Erice: la Regione mette a nuovo la pineta dell'ex sanatorio
L'intervento arriva dopo la visita di mercoledì del presidente Musumeci
Dopo quarant’anni di abbandono, la pineta che circonda l’ex sanatorio “Rocco La Russa†di Erice torna a essere curata. Era l’impegno assunto mercoledì dal governatore Nello Musumeci, nel corso del sopralluogo al sito, di proprietà della Regione. Così da stamane gli operai dell’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo, sono al lavoro per potare gli alberi e pulire il sottobosco dalle sterpaglie.
La pineta si estende per circa sei ettari e costituisce uno dei più preziosi polmoni verdi del Trapanese, con vialetti interni e un panorama mozzafiato sulle saline.
«Ringrazio il presidente dell’Esa Giuseppe Catania - ha dichiarato il presidente della Regione - per avere subito aderito al mio invito in una logica di leale collaborazione tra istituzioni. Riportiamo ordine alla pineta che spero di rendere fruibile già dalla prossima estate. A giorni convocherò un vertice per definire la sorte dell’ex sanatorio: va recuperato e restituito al territorio nel più breve tempo possibile».
Solo mercoledì scorso il presidente Musumeci aveva sottolineato che: "l’ex Sanatorio “Rocco La Russa†di Erice, in abbandono e in rovina, sarà recuperato dalla Regione Siciliana. Il presidente Nello Musumeci, accompagnato dagli assessori per la Salute e all’Agricoltura, Ruggero Razza e Tony Scilla, dal direttore generale dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà , e dal capo del Genio civile, Salvatore Caruso, avevano effettuato un sopralluogo nella struttura di contrada Torre Bianca, chiusa dal 1986 e da allora condannata al degrado, assieme all’enorme parco naturale che la circonda. “Questo ex dispensario degli anni ‘30 - aveva affermato il presidente Musumeci - è uno dei simboli dell’abbandono e dell’incuria in cui versa tanta edilizia pubblica ‘dimenticata’ dalla distratta politica regionale del passato. Non appena avremo definito alcune procedure con gli eredi del benefattore, avvieremo il progetto di recupero, per restituirlo alla Città assieme allo straordinaria pineta di ben sei ettari, polmone naturalistico unico con vista sulle saline. Entro l’anno realisticamente il progetto esecutivo potrebbe essere pronto. Decideremo, dopo aver sentito gli amministratori locali, se farne un centro direzionale per gli uffici regionali o uno spazio museale di valenza nazionaleâ€.
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