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Mazara del Vallo | Attualità

Evitare la ZES libica, appello del Ministero e del Distretto della Pesca

20 Ottobre 2018 07:50, di Redazione
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Dopo la vicenda del sequestro dei pescherecci "Afrodite Pesca” e “Matteo Mazzarino” di Mazara del Vallo

Un appello ai pescatori di non entrare nella zona di protezione della pesca della Libia è stato lanciato dal presidente del Distretto della Pesca e della Crescita blu di Mazara del Vallo Nino Carlino. A seguito della recente vicenda del sequestro dei pescherecci “Afrodite Pesca” e “Matteo Mazzarino”, entrambi iscritti al Compartimento marittimo di Mazara del Vallo, da parte delle Autorità libiche si è svolta, a Roma, al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, una riunione sulla questione relativa alla Zona Economica Esclusiva dichiarata unilateralmente nel 2005 dall’allora governo di Tripoli e che si estende di più di 62 miglia oltre il limite delle acque territoriali libiche.

Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il direttore generale della Pesca del MIPAAFT, Riccardo Rigillo, rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del III Reparto dello Stato Maggiore della Marina e del III Reparto della Capitanerie di Porto, si è affrontato il problema della sicurezza per i pescatori italiani e, in particolare, quelli siciliani che storicamente esercitano attività di pesca in quell’areale. La situazione è attualmente poco tranquilla anche per l’incertezza politica che regna nello Stato nordafricano; ciò comporta il serio rischio che avvengano nuovi sequestri da parte di non ben precisate Autorità militari.         

Per non correre inutili rischi per gli equipaggi e per i pescherecci, Il Ministero degli Affari Esteri e quello delle Politiche Agricole hanno invitato gli operatori alla massima prudenza evitando l’area libica interdetta alla pesca.

Il Distretto della Pesca e Crescita Blu, attraverso il suo presidente, Nino Carlino, si è associato all’appello delle Autorità, invitando le Società armatoriali che esercitano l’attività di pesca nella zona antistante le coste libiche a prestare particolare attenzione e ad evitare di entrare nella sua zona di protezione della pesca.

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