Falso ideologico, condannati due poliziotti
Il sovrintendente Vito Pecoraro, 53 anni, e l'assistente Vincenzo Dominici, 46 anni, sono stati condannati - in primo grado -  Tribunale di Marsala
Il sovrintendente Vito Pecoraro, 53 anni, e l'assistente Vincenzo Dominici, 46 anni, sono stati condannati - in primo grado -  Tribunale di Marsala a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici. I due, in servizio fino al febbraio scorso al Commissariato di Polizia di Mazara del Vallo, sono stati riconosciuti colpevoli di falso ideologico in concorso. Nei confronti dei due poliziotti, inizialmente accusati anche di omissione d'atti d'ufficio, il sostituto procuratore Antonella Trainito, invocando una condanna complessiva a quattro anni e mezzo di carcere, aveva richiesto che il reato venisse rubricato come abuso d'ufficio. Per questa imputazione il Tribunale ha disposto il rinvio degli atti in Procura per l'eventuale avvio di un altro procedimento penale. A Pecoraro e Dominici è stata contestato di non avere adottato alcuna sanzione dopo avere fermato, ad un posto di controllo - nell'aprile del 2012 - una vettura risultata priva di copertura assicurativa, non revisionata e su cui gravava anche un fermo amministrativo da parte dell'Agenzia delle Entrate. Sul mezzo, però, i Carabinieri, nell'ambito di un'indagine sullo sfruttamento della prostituzione, avevano piazzato una microspia. Redatta, quindi, una relazione, la inviarono alla Procura di Marsala che avviò l'indagine sui due poliziotti.
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