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Festa del Calcio alla presentazione del libro di Mazzarella - Trapani Oggi

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Festa del Calcio alla presentazione del libro di Mazzarella

28 Novembre 2013 12:45, di
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Erano presenti tutti, o quasi. Sala gremitissima, grande commozione, rimpatriata tra gente che non si vedeva da anni ma che ha continuato a sentirsi. ...

Erano presenti tutti, o quasi. Sala gremitissima, grande commozione, rimpatriata tra gente che non si vedeva da anni ma che ha continuato a sentirsi. A fare da collante lui, Peppe Mazzarella, medico sociale “da sempre” del Trapani, tifoso granata dalla nascita che ha potuto coronare un sogno: vedere passare la squadra del cuore dal polveroso e mitico “campo Aula a San Siro”. Il titolo del libro di Peppe Mazarella è proprio questo e ripercorre, sull'onda della memoria, il suo essere granata, prima da ragazzino tifoso, poi da medico sportivo che, tifoso, lo è sempre di più, ma mai sopra le righe. Un volume da sfogliare e da leggere avidamente, in cui Mazzarella ha trasfuso la sua “granaticità” Â e dove ripercorre i suoi anni al servizio del Trapani, ricordando i momenti amari e quelli dolci, raccontando aneddoti con una scrittura che riesce a far rivivere in chi legge gli episodi di cui si narra, strappando sorrisi e suscitando quella nostalgia che è propria di chi nutre delle passioni vere. Alla Baia dei Mulini si sono visti allenatori del passato - da Arcoleo a Morana a Mazzara - dirigenti che hanno guidato la nave granata nei momenti difficili (Marini, Adragna, Aversa...), giocatori di ieri (Enzo Campanella, Enzo De Francisci e, “carrambata”, Peppe Perrone venuto direttamente dalla sua Romagna perché non voleva mancare a questo appuntamento) e tutti quelli di oggi che stanno onorando la maglia della serie B. Sul palco, "anfitrione" Ornella Fulco, testimoni Franco Cammarasana e Fabio Tartamella, Peppe Mazzarella ha cercato, inutilmente, di nascondere le lacrime. Commosso per la grande partecipazione di amici, ha pianto quando è stata letta la lettera della figlia che, assente perché residente fuori Trapani, ha voluto testimoniare il suo affetto per il genitore ricordando gli anni assieme in cui ci si nutriva dell'amore della famiglia e del Trapani. Commozione nel ricordo di chi non c'è più, di quel Franco Auci che per anni fu giornalista attento e appassionato, tifoso ma “cum grano salis”. Mazzarella ha ringraziato tutti, ha firmato, come una star, almeno un centinaio di dediche a chi ha comprato il libro, ad ognuno regalando un sorriso ed un pensiero. Dall'immenso cuore granata di Peppe Mazzarella non poteva mancare un ringraziamento a sua moglie, Fabrizia, che lo ha spinto a scrivere e a mettere anche un po' a nudo quello che Peppe è : anima candida, uomo di grande sensibilità, che nella scala degli affetti e degli amori ha messo al primo posto la famiglia: quella allargata al Trapani Calcio.

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