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"Fly for peace", il cammino intrapreso non si ferma

22 Luglio 2014 12:57, di Niki Mazzara
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«Coinvolgere il sindaco di Betlemme, Vera Baboun, in questo cammino di “Dialoghi” avviato già a Erice, città della scienza, e che vogliamo continuare ...

«Coinvolgere il sindaco di Betlemme, Vera Baboun, in questo cammino di “Dialoghi” avviato già a Erice, città della scienza, e che vogliamo continuare sulla via di una pace possibile tra i popoli». Così si è espresso il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, a conclusione di “Fly for peace”, la tre giorni dedicata alla pace che ha catalizzato, lo scorso fine settimana, l'attenzione mondiale sul territorio trapanese. Mogavero rilancia l’azione che il Comitato organizzatore, composto dai Comuni di Trapani, Erice, e Assisi, le Diocesi di Trapani e Mazara del Vallo e il Polo universitario di Trapani, da quasi due anni, ha condotto in vista di questa prima edizione appena conclusa: «Da “Fly for peace” è emerso un unico messaggio di pace e la consapevolezza che il dialogo e confronto è l’unica via possibile affinché i popoli non combattono più tra di loro con le armi, mietendo vittime. Da qui vogliamo ripartire, archiviata questa prima edizione, affinché questo messaggio venga diffuso nel mondo, a partire da Betlemme». Al sindaco Vera Baboun, che è già stata in provincia di Trapani lo scorso mese di marzo, saranno consegnati i contenuti dei “Dialoghi”. «Èstato un evento di pace internazionale – ha detto fra' Antonio Tofanelli, presidente di “Fly for peace” - la manifestazione aerea è stato l’epilogo festoso di quanto è accaduto a Erice per i “Dialoghi di pace”. Quei contenuti ci fanno sperare di poter volare più in alto. Mi auguro che quella “piattaforma” comune di dialogo diventi una mentalità fra tutti e che tutti gli uomini di buona volontà possano far decollare progetti di pace e di amore». Entusiasta anche il sindaco di Trapani, Vito Damiano: «La grande maggioranza città ha risposto con gioia all’Air Show e la macchina organizzativa e di sicurezza ha retto bene all’enorme afflusso di persone nell’area d’interesse. Siamo soddisfatti della visibilità che la nostra città ha avuto sulla prima rete Rai grazie alle dirette TV che si sono alternate tra la mattina, con la messa, e il pomeriggio con l’esibizione degli aerei». Da una prima stima fatta dal comitato organizzatore, gli spettatori dell'Air Show sono stati in 50 mila. Per la manifestazione sono stati impegnati più di trecento volontari, studenti delle scuole cittadine e atr operatori del mondo del volontariato. «A loro va il mio personale ringraziamento – ha detto Giorgio Buffa, amministratore delegato di “Fly for peace” – la loro partecipazione è la testimonianza che l’evento ha coinvolto il territorio a più livelli: dalle strutture alberghiere, alle attività commerciali, agli stessi giovani». Frattanto, dalla torretta Pepoli di Erice, riaperta al pubblico dopo il restauro proprio nell’ambito di “Fly for peace” come “faro di pace nel Mediterraneo”, sono partiti per essere lanciato sul web i primi messaggi multimediali registrati dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, da fra' Antonio Tofanelli, dal palestinese Ashraf Al-Ajrami, dall’israeliano Benjamin Rutland e dal siriano Shady Hamadi, relatori ai “Dialoghi”.

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