Forum su aeroporto, la Regione sta lavorando per nuovo bando
Una soluzione "ponte" immediata che consenta territorio di attraversare senza troppi danni l'imminente stagione estiva; stabilire una soglia minima di...
Una soluzione "ponte" immediata che consenta territorio di attraversare senza troppi danni l'imminente stagione estiva; stabilire una soglia minima di 2 milioni di passeggeri all'anno in transito all'aeroporto di Birgi per consentire allo scalo di non avere passività e al territorio la possibilità di programmare investimenti e attività per gli anni a venire; nominare una figura professionale che rappresenti il territorio trapanese nel Consiglio di amministrazione dell'Airgest monitorare e tutelare un asset importante come l'aeroporto e consentire ai cittadini di essere partecipi delle decisioni. Queste le proposte avanzate dal Comitato per il monitoraggio e la salvaguardia dell'aeroporto di Trapani che, stamane, ha organizzato un forum nella sala conferenze del Seminario vescovile, aperto a cittadini, operatori, amministratori locali, esponenti della politica regionale e nazionale, per discutere della situazione di stallo dell'aeroporto "Vincenzo Florio" dopo che il ricorso di Alitalia contro il bando per l'assegnazione delle nuove tratte è stato accolto dal Tar di Palermo. "Ènecessario un tavolo tecnico unico alla Regione - ha detto il sindaco di Favignana e presidente del Distretto Turistico Giuseppe Pagoto - dove portare questione. In questi mesi tanti si sono assunti il ruolo di soloni ma noi sindaci del territorio ci abbiamo messo la faccia: chi ha soluzioni parli, chi non ne ha stia zitto". Nel suo intervento il presidente del Consiglio comunale di Erice, Giacomo Tranchida, ha chiesto che la politica, regionale e nazionale, "parli" con l'Alitalia per trovare margini di manovra utili a sbloccare l'impasse e ha proposto che sia proprio il Distretto, utilizzando i fondi messi a disposizione dai Comuni, il nuovo soggetto del prossimo accordo di co-marketing. "Sono pessimista sulla prossima stagione estiva - ha detto Paolo Salerno - perché, anche pensando ad un nuovo bando, bisogna rispettare i tempi previsti dalla normativa. In questo territorio non si è mai stati capaci di fare rete e progettare lo sviluppo turistico e questo è risultato. Da operatore del territorio penso sia più utile cominciare a programmare la stagione 2019". "La problematica deve essere affrontata - ha detto la senatrice Orrù - con l'impegno politico e tecnico del governo regionale. Intanto va gestita l'emergenza, devono essere tutelati coloro che hanno investito nel territorio. Si può pensare, ad esempio, ad una proroga del contratto esistente con Ryanair. C'è chi sta chiamando in causa il governo nazionale. Non scarichiamo colpe su altri! Se il governo regionale avrà bisogno di supporto alla sua azione siamo, comunque, nelle condizioni di farlo". L'assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano, unico esponente del governo regionale presente, e assente Airgest pur tra gli invitati, dopo aver ricordato brevemente i passaggi riguardanti la gestione passata dell'aeroporto, ha illustrato le iniziative già messe in campo dal governo regionale: "Èstata preparata una nuova bozza del decreto di ripartizione ai Comuni dei fondi messi a disposizione dalla Regione - ha detto - alla luce dello sfilamento di alcune amministrazioni comunali e dell'esito del ricorso Alitalia. Sulla base di questo provvedimento il CdA di Airgest potrà approntare il nuovo piano promozionale che starà alla base del nuovo bando. Nel frattempo il presidente della Regione, Nello Musumeci, sta contattando Ryanair per trovare una soluzione tampone che garantisca il territorio nelle more della nuova gara. Dopo l'accoglimento del ricorso ci siamo subito attivati perché è chiaro che la situazione è grave e va risolta. Non possiamo certo cambiare la normativa esistente che va, comunque, rispettata. Mi auguro, però, che questo episodio ci indichi un nuovo percorso nel quale non si deleghi la gestione solo alla parte pubblica. Il territorio, gli operatori, devono fare la loro parte. Il bando su Birgi - ha commentato Turano - era identico a quello per l'aeroporto di Pescara, allestito dalla Regione Abruzzo. Come mai Alitalia non ha impugnato anche quello? Martedì mattina - ha concluso - è già fissato un incontro con la capo di Gabinetto dell'assessore al Turismo per definire i contorni del nuovo decreto di ripartizione dei fondi erogati dalla Regione e si potrà dare il via all'iter del nuovo bando".
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