Furto aggravato, arrestato un 33enne

Nonostante fosse sottoposto all’obbligo di dimora non ha esitato a tentare due furti, di cui uno andato a segno. A finire in manette ad opera dei Cara...

Nonostante fosse sottoposto all’obbligo di dimora non ha esitato a tentare due furti, di cui uno andato a segno. A finire in manette ad opera dei Carabinieri è stato il 33enne Giuseppe Vattiata. L’uomo, nel pomeriggio di lunedì scorso, ha prima tentato di forzare l’ingresso di un bar nel centro di Calatafimi Segesta e, subito dopo, ha concentrato le sue attenzioni su una sala giochi distante pochi metri. Dopo averne forzato l’ingresso, si è impossessato di circa 100 euro in contanti e di alcune bevande alcoliche. Appena uscito, però, Vattiata è stato notato da un carabiniere del Nucleo Radiomobile di Alcamo che, nonostante fosse in abiti civili e libero dal servizio, gli ha intimato di fermarsi e ha proceduto, insieme ai colleghi della locale Stazione Carabinieri nel frattempo sopraggiunti, all’arresto in flagranza. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Trapani, l’uomo è stato trattenuto tutta la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alcamo e ieri è stato sottoposto a processo con rito direttissimo. Al termine dell’udienza di convalida è stato trasferito alla Casa Circondariale San Giuliano di Trapani. Un plauso particolare al militare libero da servizio che ha consentito l’arresto di Giuseppe Vattiata è giunto dal comandante della Compagnia di Alcamo, il capitano Giulio Pisani, che ha posto l’accento sull’importanza della conoscenza del territorio e delle persone di interesse operativo da parte di tutti i militari dell’Arma che sono al servizio del cittadino anche quando non indossano la divisa della “Benemerita”.

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