Gestante morta all'ospedale, primi esami escluderebbero caso di malasanità

Si sono svolti ieri, a Rilievo, suo luogo natale, i funerali di Anna Di Genova, la donna di 26 anni all'ottavo mese di gravidanza morta, nella notte t...

Si sono svolti ieri, a Rilievo, suo luogo natale, i funerali di Anna Di Genova, la donna di 26 anni all'ottavo mese di gravidanza morta, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, all'ospedale "Sant'Antonio Abate" dove si era recata per un controllo.  La salma era stata restituita ai familiari lunedì sera dopo l'autopsia eseguita per fare luce sulle cause del decesso. Anna Di Genova aveva lamentato alcune perdite ematiche e i primi esami effettuati dai sanitari al suo arrivo al nosocomio trapanese avevano mostrato valori nella norma sia nella madre sia nel bambino che portava in grembo. Il piccolo, in seguito al precipitare dei fatti, è stato salvato con un cesareo d'urgenza mentre nulla i medici hanno potuto per rianimare la donna improvvisamente accasciatasi al suolo mentre parlava con la madre in un corridoio dell'ospedale. Le indagini avviate dalla Procura di Trapani - e coordinate dal sostituto procuratore Antonio D'Antona - sembrerebbero mostrare, al momento, che l'improvviso decesso non sia addebitabile ad un caso di malasanità. Già nell'immediatezza era stata nominata una commissione interna dell'Asp per far luce sull'accaduto e anche la ministra Lorenzi n aveva annunciato l'invio di ispettori. Nel corso dell'autopsia sono stati prelevati campioni di tessuti ed altro materiale che saranno analizzati dai periti nei prossimi giorni. Fino a quel momento si può solo parlare per ipotesi. Tra queste ci sarebbe quella dell'insorgere di una eclampsia, una sindrome che può manifestarsi prima, durante o dopo il parto, a volte con conseguenze letali per le gestanti.

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