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Gibellina. Arrestato l'autore dell'incendio della macchina del sindaco [VIDEO] - Trapani Oggi

Gibellina | Cronaca

Gibellina. Arrestato l'autore dell'incendio della macchina del sindaco [VIDEO]

20 Maggio 2020 07:03, di Laura Spanò
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Si tratta di una 42enne ora rinchiuso nel carcere di Sciacca

Stamane i militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano hanno tratto in arresto Antonino Bivona 42enne gibellinese. A conclusione di attività d’indagine – diretta dalla Procura della Repubblica di Sciacca – emergeva la sua responsabilità in ordine all’incendio dell’autovettura del sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera, perpetrato nella notte del 4 aprile scorso. L'auto fu incendiata nella notte mentre si trovava parcheggiata nel cortile interno della sua abitazione.

Secondo i militari, l'uomo avrebbe dato alle fiamme la vettura del sindaco per la mancata assegnazione di un alloggio popolare, richiesto più volte dall’indagato. Ora Bivona è ristretto presso la Casa Circondariale di Sciacca.

Indagini.

Grazie alle indagini svolte dall’Arma è stato possibile ricostruire gli accadimenti della nottata del 4 aprile scorso. I militari avevano acquisito e visionato gran parte delle telecamere di videosorveglianza presenti in paese, riuscendo a capire che l’incendio era stato appiccato attorno alle 03.00;
"compatibilmente con tale orario si vedeva l’autovettura di Bivona che, a fari spenti, si
muoveva in circostanze di luogo e di tempo compatibili con l’azione incendiaria".
Da lì venivano avviate delle indagini serrate, sotto la direzione della Procura della Repubblica di
Sciacca. Sono state sentire una serie di persone informate sui fatti e sono state messe in atto una serie di attività tecniche di intercettazione, che corroboravano l’ipotesi investigativa e davano la possibilità ai militari di acquisire sufficienti elementi a carico dell’indagato". 

Bivona si era recato, a tarda notte e noncurante delle disposizioni di contenimento al virus SARS-CoV-2, presso l’abitazione del sindaco Sutera, commettendo l’incendio per un preciso movente. Difatti le indagini potevano documentare anche che la causale del gesto sia da ricondurre alla mancata assegnazione di un alloggio popolare – richiesto più volte dall’indagato al sindaco Sutera –,diniego che l’indagato imputava personalmente alla persona offesa.
L’arrestato è stato tradotto– su ordine del Tribunale di Sciacca – presso la Casa Circondariale di
Sciacca, in regime di custodia cautelare e accusato di tentata estorsione e incendio aggravati.

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