Giunti al porto 601 migranti

Sono stati salvati nel corso di due distinte operazioni a sud dell'isola di Lampedusa i 601 migranti giunti stamattina al porto di Trapani sulla corve...

Sono stati salvati nel corso di due distinte operazioni a sud dell'isola di Lampedusa i 601 migranti giunti stamattina al porto di Trapani sulla corvetta "Fenice" della Marina Militare Italiana. Di questi 492 sono uomini, 51 donne e 58 minori, di cui 11 non accompagnati. I primi 150 di loro hanno messo piede sul molo Ronciglio intorno alle 9.30 dopo essere stati trasbordati sul rimorchiatore Refola II poco fuori dal porto per rendere più agevoli le operazioni di sbarco, accoglienza e smistamento. Gli extracomunitari, che provengono principalmente da Eritrea, Siria, Palestina e Iraq, saranno tutti ospitati in centri della provincia di Trapani. Tra di loro un buon numero di nuclei familiari, con bambini e anziani. Il Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, per far fronte a questo ultimo, massiccio arrivo, ha autorizzato l'apertura di una nuova comunità in grado di ospitare nuclei familiari per un totale di 50 posti. Si tratta de "L'arca", nel territorio del comune di Petrosino. Con gli arrivi di oggi si raggiunge quota 2.800 presenze di migranti nel Trapanese, tra Cara e Cas (centri di accoglienza straordinaria). Una situazione, quella dell'affidamento diretto della gestione di centri di accoglienza da parte delle Prefetture, destinata presto a mutare. "Dal Ministero dell'Interno - spiega il Prefetto Falco - ci hanno dato lo stop a questo tipo di procedure. Si intende, adesso, avviare vere e proprie gare di appalto per l'apertura e la gestione dei centri. Per quel che riguarda la situazione del nostro territorio - prosegue - io difenderò fin quando possibile il sistema attuale. Sono contrario alle maxi-strutture, per tutta una serie di motivi".

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