Giuseppe Gulotta vince il derby busetano allo slalom saccense
Derby tutto in salsa busetana. Giuseppe Gulotta ha superato di pochissimo, appena 42 centesimi di secondo, Giuseppe Castiglione, al 2° Slalome Sciacca...
Derby tutto in salsa busetana. Giuseppe Gulotta ha superato di pochissimo, appena 42 centesimi di secondo, Giuseppe Castiglione, al 2° Slalome Sciacca Terme, competizione promossa dal Team Palikè Palermo e dalla scuderia Sciacca Corse con validità per la Coppa Aci Sport sesta zona nonché per il Campionato siciliano Aci Sport Slalom. Una vittoria bella e sofferta per Gulotta (due volte campione italiano Slalom Under 23) e per la sua Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Jonia Corse Giarre e preparata dalla Reina Motors, al fotofinish. Un successo, quello colto a Sciacca che fa il paio con l’altra affermazione conseguita domenica scorsa vicino casa, nello Slalom Città di Valderice “Sant’Andrea di Bonagia”. “E’ andato tutto secondo i pronostici – ha voluto rimarcare subito dopo l’arrivo Giuseppe Gulotta – tre manche senza alcun problema, sto finalmente togliendomi di dosso un po’ della ‘ruggine’ accumulata nei mesi scorsi, a causa di lunghi mesi d’inattività . Onore, comunque, al mio avversario”. Giuseppe Gulotta ha chiuso la sua prova aggressiva con il tempo di 137,28 “punti-secondi”.E’ invece comprensibilmente amareggiato Giuseppe Castiglione, Peppe, per gli amici. Nonostante abbia profuso il massimo sforzo, come è sua consuetudine, dando spettacolo lungo i 2,990 km del tracciato con la sua guida sempre di traverso, il trapanese (è anche lui di Buseto Palizzolo) ha dovuto fare i conti con una serie di noie tecniche che hanno assillato la sua scattante monoposto Ghipard Suzuki 1.0 in tutte le tre manche cronometrate. Un Giuseppe Castiglione in evidente debito di gomme nella prima e nella terza sezione, oltretutto attardato nella seconda prova da problemi ai freni che lo hanno costretto a tagliare il traguardo con evidente ritardo sul suo principale avversario. “Che dire – ha dichiarato a fine gara il pilota busetano – è andato tutto storto al contrario dei miei rivali. Non siamo riusciti a trovare un assetto ottimale in gara, a causa di treni di gomme purtroppo datati. E’ la legge dello sport”. A completare il podio, tutto trapanese, ci ha pensato, Nicolò Incammisa, di Custonaci, abile a prenotare sin dai primi metri di gara il terzo posto con la guida decisa al volante della Radical SR4 Suzuki schierata dalla Catania Corse. Non si poteva davvero chiedere di più ad Incammisa, il quale ha comunque portato a casa un ottimo riscontro pari a 140,54 “punti secondi”, piazzandosi a 3”26 dal tempo di gara del leader Gulotta. A completare un “poker” tutto trapanese, va rimarcata altresì la quarta piazza colta dal custonacese Vincenzo Pellegrino, anche lui su Radical SR4 Suzuki, ma con le insegne della Cst Sport con sede a Gioiosa Marea (ME) ed il tempo di 141,22 “punti secondi”, mentre il catanese (di Belpasso) Matteo D’Urso si è accaparrato la quinta posizione finale, anche lui con una Radical SR4 Suzuki della Catania Corse.
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