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Gli studenti dell'ITI "Leonardo da Vinci" in finale a "ZeroRobotics"

23 Dicembre 2016 17:30, di Ornella Fulco
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Gli studenti dell'Istituto tecnico Industriale "Leonardo da Vinci” hanno conquistato, per il secondo anno consecutivo, l'accesso alla finale di "ZeroR...

Gli studenti dell'Istituto tecnico Industriale "Leonardo da Vinci” hanno conquistato, per il secondo anno consecutivo, l'accesso alla finale di "ZeroRobotics", la prestigiosa competizione di robotica aperta a tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori organizzata da Massachusetts Institute of Technology (MIT), NASA e Agenzia Spaziale Europea (ESA) con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Politecnico di Torino, dell’Università di Padova, della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, dell’Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte e della Rete Robotica a Scuola. Il prossimo 27 Gennaio gli studenti trapanesi voleranno ad Estec, in Olanda, nel cuore dell’Agenzia Spaziale Europea, da dove si collegheranno con il MIT, con Sydney e con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Qui il loro codice girerà direttamente sui sofisticati satelliti Spheres, sfidando - insieme ai loro alleati - le altre tredici squadre finaliste. La competizione richiede la realizzazione di un programma per il controllo degli spostamenti dei satelliti in miniatura (grossi quanto un pallone da calcio), chiamati Spheres (Synchronised Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites), già utilizzati dai ricercatori del MIT all'interno della Stazione Spaziale Internazionale. Nell'ambito della competizione il comportamento dei satelliti è simulato da server del MIT, tranne che per la finalissima dove il codice girerà sui satelliti reali. La peculiarità del contesto - robotica a gravità zero, da qui il nome ZeroRobotics - richiede agli studenti la conoscenza e il continuo confronto con le leggi della matematica e della fisica e li obbliga ad elaborare strategie affinché i satelliti svolgano la loro missione meglio degli “avversari”, attivando in loro la fantasia e la capacità di risolvere problemi. I "Da Vinci Boys” sono Alessandro Campisi, Rosario Bucaria, Salvatore Bucaria, Nicasio Canino, Stefano Pompeo, Daniele Sammartano della VB (Elettronica), gli stessi che l’anno scorso sono giunti in finale, a cui quest'anno si sono aggiunti Andrea Messina e Paolo Ruggirello della IV D (Telecomunicazioni) e Andrea Fonte della IV B (Elettronica). La gara ha avuto inizio, per le squadre italiane, lo scorso giugno con la preselezione nazionale. L’Italia è l’unico Paese dove si svolge una fase di preselezione per limitare il numero di partecipanti a 25 squadre. Gli studenti trapanesi hanno lavorano sino a metà luglio guadagnando l’accesso alla gara internazionale. Lo scorso 10 settembre è iniziata la prima fase della gara internazionale: “2D Practice”, terminata il 30 dello stesso mese. Poi è iniziata la gara vera e propria, la “3D Competition” con 144 squadre da tutto il mondo e nella quale i “Da Vinci Boys” si sono piazzati al decimo posto. Nei giorni successivi gli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale trapanese sono stati chiamati, insieme alle prime 84 squadre della “3D Competition”, a costituire delle alleanze ognuna composta da tre team, e hanno scelto una squadra di Roma - gli "Zirconium" - e una squadra statunitense del Nord Carolina – i "NCSSM Zero Robotics". Nella fase denominata “Alliance Competition” a gareggiare per aggiudicarsi un posto nella finalissima e il privilegio di vedere i propri codici eseguiti dagli Spheres sulla Stazione Spaziale Internazionale sono state 28 alleanze. Lo scorso 7 dicembre è iniziata la fase più intensa e calda dell’intera gara con l'avvincente alternarsi delle posizioni in classifica fino alla chiusura in undicesima posizione che ha consentito ai "Da Vinci Boys" di accedere alla finalissima riservata alle prime 14 alleanze.

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