Trapani Oggi

I Carabinieri della provincia celebrano la Festa dell'Arma - Trapani Oggi

Trapani | Video

I Carabinieri della provincia celebrano la Festa dell'Arma

10 Giugno 2014 15:30, di Ornella Fulco
visite 2576

Una festa all'insegna della sobrietà, quella celebrata stamane al Comando provinciale dei Carabinieri ma non per questo meno sentita e partecipata. Gr...

Una festa all'insegna della sobrietà, quella celebrata stamane al Comando provinciale dei Carabinieri ma non per questo meno sentita e partecipata. Gremito il cortile della caserma dove hanno trovato posto tutte le autorità civili, militari e religiose del territorio, ospiti e familiari dei militari premiati nell'occasione. Fuori dalla caserma, schierati, uomini e mezzi come da tradizione anche se in misura ridotta. "I nostri duecento anni di storia, contrassegnati da sacrifici spesso dimenticati, ci hanno insegnato a parlare al cuore della gente. E’ proprio questa in fondo – se ci pensate – l’eredità che ci hanno lasciato i nostri predecessori. Una capacità – quella di parlare al cuore – che non si insegna con le parole ma si impara con i comportamenti e le azioni di tutti i giorni". Questi i Carabinieri, nelle parole del comandante provinciale, colonnello Fernando Nazzaro, pronunciate stamane in occasione della celebrazione quest'anno arricchita dallo "storico" traguardo dei 200 anni della fondazione. "Il bicentenario dell’Arma - ha sottolineato Nazzaro - non è soltanto il momento della celebrazione, per tutti noi è anche il momento della riflessione sulla nostra storia". Oggi come allora le Stazioni Carabinieri (attualmente 4.600) sono il segno di una capillare vicinanza ai bisogni dei cittadini, "il simbolo della legalità, dell’accoglienza, della vicinanza e dell’ascolto". "Proprio nella capacità di ascolto - ha detto ancora il comandante provinciale - anche nei momenti di difficoltà che magari non attengono proprio alla sicurezza pubblica, ma al bisogno privato, familiare addirittura, è proprio lì che si realizza quella immagine che è amata universalmente". Il colonnello Nazzaro ha poi tracciato un breve bilancio dell'attività dell’Arma in provincia di Trapani: 12.108 i reati perseguiti, che rappresentano il 77,5% dei delitti complessivamente consumati in tutta la provincia, 4.163 le persone denunciate, delle quali 426 arrestate. "Una particolare attenzione - ha sottolineato il colonnello - è stata posta al contrasto dei furti di rame, reato estremamente pericoloso per le conseguenze che ha sulla sicurezza dei trasporti e sulla efficienza della rete elettrica. Nello specifico sono state 44 le persone denunciate, di cui 19 in stato di arresto, e 3 le tonnellate di metallo recuperate". "Anche l’azione di contrasto a Cosa Nostra - ha proseguito il comandante provinciale - ha richiesto uno straordinario impegno. Numerosi i successi conseguiti con le altre forze di polizia accanto alla magistratura, ma, nonostante il significativo depotenziamento di temibili sodalizi, permane altissima la priorità da conferire al contrasto del fenomeno". Nel corso dell'ultimo anno sono state denunciate 97 persone, di cui 17 in stato di arresto, per associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, voto di scambio e altri delitti aggravati dal metodo mafioso. "Rimane una priorità - ha ribadito Nazzaro - l’aggressione ai patrimoni illeciti e l’attività svolta ha consentito finora di sequestrare 11 società, 224 immobili e centinaia di beni mobili, per un valore complessivo di 43 milioni di euro". La cerimonia, svoltasi nell'atrio della sede del Comando provinciale, è proseguita con la consegna di attestati di merito al personale particolarmente distintosi in servizio. Questi i premiati con l'Encomio semplice concesso dal comandante della Legione Carabinieri Sicilia: luogotenente Vito Cito (due encomi per due distinte operazioni), m.a.s.ups Domenico Rigillo, mar.ca. Luca Tofanicchio, brigadiere Onofrio Badalucco (due encomi per due distinte operazioni), vice brigadiere Gerardo Esposito (due encomi per due distinte operazioni), mar.ca. Giacomo Li Volsi, mar.ca. Marco Calzolari, mar.ca. Giuseppe Tranchida, luogotenente Giovanni Di Pietro, m.a.s.u.p.s. Fabio Summa, mar.ca. Sergio Salvo, mar.ca. Giacomo Li vols, brig. Salvatore Bertolino e v.brig. Lorenzo Russo, mar.ca Michele Genovese. Per il compianto maresciallo Fabio Summa, scomparso a soli 47 anni, mentre era in servizio, il 28 maggio dell'anno scorso, ha ritirato la ricompensa il figlio sedicenne Antonio. L'Encomio semplice, concesso dal comando interregionale "Culqualber" è andato a: luogotenente Giovanni Di Pietro, mar.ca. Leonardo Tagliarini, brig. ca. Salvatore Spagnolo, v.brig. Francesco Lauria, app. sc. Maurizio Guido.  Apprezzamento, concesso dal comandante provinciale Carabinieri di Trapani a: luogotenente Vito Cito, m.a.s.ups Tonio Mazzeo, m.a.s.ups Andrea Zichichi, mar.ca. Giuseppe Di prima, mar.ca. Giuseppe Tranchida, v.brig. Gerardo Esposito, v.brig. Francesco Lauria, app. sc. Giuseppe Pace e car.sc. Gaetano Amendola, capitano Danilo D'Angelo, luogotenente Alberto Furia, m.a.s.ups Francesco Vesuvio, app. sc. Sebastiano Tumbarello e app. Emanuele Tudisco.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie