I "San Giuliano Boys" vincono il Campionato di calcio a 5 del CSI a passano alla fase regionale
Vittoria decisiva, stamane, per i "San Giuliano Boys" che hanno vinto per 4 reti a 2 contro la forte compagine ASD "Garibaldi 58". La squadra, formata...
Vittoria decisiva, stamane, per i "San Giuliano Boys" che hanno vinto per 4 reti a 2 contro la forte compagine ASD "Garibaldi 58". La squadra, formata da detenuti della Casa Circondariale di Trapani, si è così aggiudicata il Campionato di calcio a 5 open organizzato dal Centro Sportivo Italiano con 34 punti. I "ragazzi" del "San Giuliano" hanno conquistato anche un altro importante primato, quello nella classifica "disciplina", come compagine più corretta in campo per tutta la durata del torneo. Con il successo di oggi si apre un'altra pagina dell'avventura, non solo agonistica, dei "San Giuliano Boys" che possono accedere alla fase regionale della manifestazione che prevede un triangolare di calcio a 5 con le squadre vincenti dell’analogo torneo svoltosi in altre province siciliane. Un impegno che li porterà fuori dalle mura del carcere. Fino ad oggi, infatti, tutte le partite avevano visto la squadra ospitare gli avversari sul campetto in erba sintetica realizzato accanto al nuovo reparto "Adriatico" i cui occupanti, dai cortili-passeggio, hanno tutte le volte sostenuto con calore i compagni. Quella dei "San Giuliano Boys" è una squadra eterogenea, composta da detenuti italiani ma anche da giocatori provenienti da Senegal, Gambia, Egitto e Tunisia. Un modo, non scontato, per fare coesione tra queste persone e impegnarle in un progetto comune sul piano umano oltre che sportivo. Come ha sottolineato la magistrata di Sorveglianza Chiara Vicini, che insieme alla collega Lucia Fontana ha autorizzato l'iniziativa, "non bisogna pensare che queste persone ci possano aver guadagnato chissà quali benefici carcerari, molti di loro non hanno nessuna possibilità di accedervi in quanto il loro percorso giudiziario non è concluso ma dobbiamo sottolineare che la loro voglia di impegnarsi, come persone, è stata ammirevole". L'iniziativa è stata ugualmente sostenuta dal direttore della Casa Circondariale di Trapani, Renato Persico, e dall’infaticabile comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria, il commissario capo Giuseppe Romano, a lungo festeggiato dai detenuti, oggi, al termine della partita. Un plauso anche alla dedizione mostrata dagli assistenti capo Cirrone e Pantaleo che hanno seguito la squadra dal punto di vista tecnico e tattico. I ragazzi del "San Giuliano" sono stati trascinati dai gol di Nicola Corsaro e Seifeddine Nafti e guidati in campo dal centrocampista Giovanni Traina; quest'ultimo, nonostante abbia ottenuto, nei giorni scorsi, i domiciliari, è tornato da Palermo, su autorizzazione del magistrato di sorveglianza di quel Tribunale, all'interno del carcere per dare il suo contributo alla squadra. "Un traguardo raggiunto - ha commentato il commissario Romano - che rende onore non solo ai detenuti protagonisti ma anche a tutto il personale di Polizia Penitenziaria e agli educatori che, giornalmente, svolgono il loro lavoro trattamentale all’interno del carcere, applicando il dettato costituzionale".
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