I tifosi: "Un anno fantastico nel segno granata"

Si conclude a Brescia il girone d’andata e un anno, il 2013, che rimarrà nella storia del Trapani Calcio. La conquista della serie B ci porta a inseri...

Si conclude a Brescia il girone d’andata e un anno, il 2013, che rimarrà nella storia del Trapani Calcio. La conquista della serie B ci porta a inserire nel nostro almanacco delle trasferte, il "Rigamonti di Brescia": obiettivo, strappare almeno un puntoper raggiungere quota 30, questo ci si aspetta dalla squadra, con la speranza di tirare un brutto scherzo alle rondinelle. Alle 11 partiamo da Milano direzione aeroporto di Bergamo per tirar su 3 ragazzi, alle 13 ci sediamo a mangiare in zona Desenzano dove recuperiamo un altro ragazzo granata e alle 14:30 siamo davanti ai cancelli d’ingresso del settore ospiti. Tempo grigio ma per fortuna non piove, siamo meno di 100, le feste portano via un po’ di persone . Il tempo di sistemare striscioni e salutare la curva, pronti via si inizia . I primi 25’ minuti sono a vantaggio del Brescia, che cerca con cross e sponde di testa di superare Nordi, con le sue uscite e parate, tiene il risultato sullo 0-0. Noi cerchiamo di spaventarli con delle ripartenze, al 10’ con Gambino, tiro debole, e Ciaramitaro, colpo di testa centrale smanacciato in corner, al 16’ miracolo di Nordi su Caracciolo, fioccano corner per loro e al 25’ colpiscono un palo su tiro di Grossi. Al 30’ i granata vanno però in vantaggio grazie al capocannoniere Mancosu, che salta due difensori e con un sinistro spettacolare fa secco Cragno sul palo lungo, il nostro capocannoniere sale a quota 14 reti. Riprende il gioco e ancora Mancosu servito da Gambino, cade in area in posizione centrale pronto al tiro, l’arbitro ritiene di non fischiare e sull’azione seguente il Brescia trova il rigore per fallo di mano di Terlizzi su tiro di Grossi, andiamo sul 1-1 dopo la trasformazione di Caracciolo. Adesso la partita è più in equilibrio , entrambe le squadre sfiorano il raddoppio, noi pericolosi con una punizione di Basso dal vertice sinistro dell’area respinta dal portiere, il Brescia al 40’ che colpisce un altro legno con Caracciolo e ancora un altro su punizione defilata fuori area che Nordi recupera prontamente, le loro armi continuano ad essere cross e la conquista di parecchi calci d’angolo. Dopo 2’ di recupero si va negli spogliatoi con un pareggio, il tour de force di 3 partite in 10 giorni non sembra farsi sentire sulle gambe, i ragazzi ci sono. Anche qui, come a Bergamo contro l’Albinoleffe lo scorso campionato, i prezzi del bar sono da “caravigghiari”, non gli regaliamo un euro e ci colleghiamo per leggere gli altri risultati e la classifica provvisoria che ci inorgoglisce sempre più. Il secondo tempo  comincia subito con il vantaggio del Brescia su tiro da fuori area di Budel deviato da Pagliarulo. Rispondiamo subito con un’occasione per Mancosu terminata a lato, ed una al 8’ in scivolata dove non riesce a deviare in gol un tiro-cross di Basso. Al 13’ un meraviglioso scambio sulla fascia sinistra tra Rizzato e Basso che fa partire un cross all’altezza del dischetto del rigore per Nizzetto, tiro di contro balzo e mette in rete sotto il set. Il Trapani non molla mai, lo ricordiamo a tutti. Al 15’ Basso fa partire un sinistro che il portiere sembra deviare sopra la traversa, l’arbitro non concede l’angolo e Boscaglia si innervosisce con il quarto uomo, viene espulso e prima di lasciare il campo impartisce le ultime direttive. Al 18’ dopo che Mancosu devia un rinvio di Cragno, Basso prova un eurogol stile Quagliarella dalla trequarti. Cominciano i primi cambi, Pacilli prende il posto di Basso, al 31’ è il turno di Caccetta per Gambino.  Si va verso la fine con le due squadre che cercano di tenere palla e approfittare di un errore altrui. Vengono concessi 3’ di recupero e pochi secondi dopo il Brescia su una palla messa al centro area da Caracciolo, dopo un batti e ribatti, Terlizzi devia in rete un tiro di Benali. No, non può finire quest’anno fantastico con una sconfitta immeritata. Caccetta tira fuori, ancora avanti. conquistiamo un corner allo scadere del 48’, sale pure Nordi ma è il capitano Pagliarulo che sfrutta una spizzata di Caccetta che allunga sul secondo palo. Gol, la curva esplode in un urlo gioioso, quale modo migliore per finire un 2013 storico. La classifica ci vede a 30 punti con un più 9 sulla zona playout, la rosa granata si merita qualche giorno di riposo, prima di riprendere con il girone di ritorno, bravi ragazzi ci avete fatto divertire in tutti i campi d’Italia che abbiamo visitato , eccoli in ordine cronologico Carpi (1-3), Treviso (2-3), Cuneo (0-2), Monza Tritium (1-2), Bolzano Sudtirol (1-1), San Marino (0-1), Bergamo Albinoleffe (1-1), Cremona serie B (3-4), Avellino supercoppa (1-1), Padova (0-2), Empoli (1-1), Modena (3-1), Siena (2-1), Varese (0-0), Palermo (3-0), Milano Inter (3-2), Cittadella (2-2), Brescia (3-3). 16 trasferte 7v 7n 4p, tanti gol e tanto bel gioco. Che nel nuovo anno si possano ripetere tali prestazioni e che il progetto del Comandante continui a navigare. Usciamo dallo stadio dopo un’attesa forzata , da tempo che non ci capitava, ci auguriamo un buon anno e saliamo sulle auto per raggiungere l’autostrada, la polizia ci chiede se vogliamo essere scortati o muoverci da soli, il modo in cui lo chiede ci suggerisce ci accettare l’invito, una decina di auto vengono scortate e dopo la prima svolta, vediamo 3/4 individui in agguato con cinture alla mano che si buttano sulle auto a metà fila, un ragazzo è costretto a schivarli per non metterli sotto, i soliti vigliacchi fratelli di quelli di Varese qualche mese fa. Per fortuna non succede nulla e raggiungiamo il casello senza altre sorprese. Va beh ci si vede a Pescara il primo febbraio, sperando già di trovarci a quota 33 punti. Stavolta niente coro perché ormai la voce è andata ma un promemoria. NOI SIAMO IL TRAPANI CALCIO Buon e felice 2014

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