Il 2020, un anno da dimenticare a Trapani. I fatti di cronaca salienti
Il 2020 è stato l’anno del Covid/19, della pandemia, con la città di Salemi dichiarata zona rossa
Il 2020 è stato l’anno del Covid/19, della pandemia, con la città di Salemi dichiarata zona rossa, una emergenza che ha portato dolore e morte, sono state 132 le vittime.
È stato anche un anno di lotta alla mafia, di arresti di capi famiglia e di affiliati a cosa nostra, ma anche di insospettali colletti bianchi. Carabinieri, Dia, Polizia, Guardia di Finanza hanno continuato la loro attività investigativa, nonostante l'emergenza. Castellammare, Paceco, Calatafimi, sono le tre città della provincia di Trapani che nel 2020 sono state al centro di operazioni antimafia che hanno fatto emergere il legame e gli intrecci tra criminalità organizzata, imprenditoria e politica. Operazioni di contrasto a Cosa nostra che hanno smantellando le famiglie mafiose e assestato nuovi duri colpi alla rete di fiancheggiatori del boss di Castelvetrano Matteo Messina Denaro.
Ma è stato anche l'anno di numerose inchieste che hanno colpito duramente alcune delle amministrazioni pubbliche della provincia: Erice, Favignana, Mazara, e poi ancora Calatafimi, Castellammare e Paceco. Ad essere coinvolti sindaci ed ex sindaci ma anche dipendenti pubblici.
È stato l'anno di sentenze importanti. La condanna di Matteo Messina Denaro per le stragi mafiose del 1992, inflitta dalla Corte d'Assise di Caltanissetta, le condanne inflitte a Pietro e Francesco Virga e a Franco Orlando organici a Cosa nostra trapanese. Le condanne per gli imputati del processo mafia bet e quelle di “Pionicaâ€. E poi i 30 di reclusione comminati dal Tribunale di Marsala a Carmelo Bonetta reo confesso per l'omicidio di Nicoletta Indelicato.
È stato l'anno dell'operazione “sorella sanità †con l'arresto del manager dell'Asp di Trapani Fabio Damiani e l'arresto dell'ex Ad del Trapani Calcio Maurizio De Simone e la fine del calcio giocato a Trapani e poi in ultimo ancora l'arresto del capomafia di Custonaci Giuseppe Costa. Non si contano i sequestri e le confische di beni.
È stato l'anno di orribili fatti di cronaca nera dall'omicidio di Rosalia Garofalo a Mazara a fine gennaio, all'infanticidio di Trapani a novembre e poi l'omcidio senza un perchè a Castelvetrano di Vincenzo Adamo Favoroso.
L'estate del 2020 poi sarà ricordata come l'estate delle navi quarantena a largo del porto di Trapani con migliaia di migranti e quella di incendi devastanti. Da Montagna Grande a Cofano, da Inici a Angimbè a Segesta, a Selinunte, fino in città all'impianto di riciclaggio. Un anno da dimenticare certamente.
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