Il Consiglio Superiore della Sanità: "Vietare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici"

Vietare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici, al pari di quelle "vecchio stile". Così si è espresso il Consiglio Superiore di Sanità che racco...

Vietare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici, al pari di quelle "vecchio stile". Così si è espresso il Consiglio Superiore di Sanità che raccomanda anche precauzioni per l'utilizzo delle e-cig da parte dei giovani e attenzione alle categorie a rischio come le donne in gravidanza. In particolare, secondo gli esperti, il dispositivo andrebbe vietato nelle scuole per proteggere i giovani. Il parere, non vincolante e ispirato "alla migliore evidenza scientifica, alla protezione delle fasce deboli", è stato trasmesso al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Gli esperti dell'organo consultivo del Ministero si sono avvalsi del contributo dell'Agenzia del Farmaco e delle rappresentanze delle industrie. Sono state valutate anche le motivazioni che hanno portato il governo francese a decidere per lo stop delle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici. Il ministro Lorenzin aveva detto di voler aspettare il pronunciamento del Css prima di prendere decisioni sulla sigaretta elettronica perché "si tratta di una materia molto complicata". In Francia il ministro degli Affari sociali e Salute, Marisol Touraine, ha annunciato - nei giorni scorsi -l'intenzione di vietare le sigarette elettroniche in bar e ristoranti e, in tutti i luoghi, ai minorenni. L'obiettivo è quello di assimilare le e-cig al tabacco tradizionale, impedendone anche la pubblicità.

© Riproduzione riservata