Il gip dice sì al rinvio a giudizio per truffa di Francesco Salone

Rinviato a giudizio per truffa l'ex consigliere comunale Francesco Salone. Lo riporta il sito web di TeleSud secondo cui il gip del Tribunale di Trapa...

Rinviato a giudizio per truffa l'ex consigliere comunale Francesco Salone. Lo riporta il sito web di TeleSud secondo cui il gip del Tribunale di Trapani Emanuele Cersosimosi è pronunciato stamane sulla richiesta avanzata dalla Procura di Trapani sulla base delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza. Per gli inquirenti, il 35enne politico trapanese avrebbe “documentato un fittizio rapporto di lavoro con un ristorante-pescheria di San Vito lo Capo per ottenere il pagamento degli oneri per i permessi retribuiti, previsti dall'articolo 20, comma 5 della legge regionale 30/2000, dal Comune di Trapani. L’Ente pubblico, su richiesta documentata del datore di lavoro, è tenuto, infatti, a rimborsare quanto dallo stesso corrisposto per retribuzioni e assicurazioni per le ore o giornate di effettiva assenza del lavoratore che ricopre, come in questo caso, la carica di consigliere comunale. I fatti contestati vanno dal novembre 2012 al giugno 2014. Salone ha sempre respinto le accuse affermando che si è trattato di effettivo un rapporto di lavoro, instaurato ed esaurito effettivamente in quel periodo, con una impresa di San Vito Lo Capo per un progetto di marketing e di fattibilità per l’avvio di un’attività turistica”. L’indagine della Procura ha preso le mosse dalla presentazione di un esposto anonimo riguardante alcuni confronti consiglieri comunali. Per Salone, che secondo le indiscrezioni, dopo essersi candidato alle scorse Regionali fra le file dei Popolari&Autonomisti, era in predicato di scendere in campo al fianco di Giacomo Tranchida nella sua corsa a sindaco di Trapani, si apre una pausa di riflessione sul da farsi. Nei prossimi giorni dovrebbero essere rese note le sue decisioni in proposito.

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