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Il "Satiro" si sposta temporaneamente al Collegio dei Gesuiti - Trapani Oggi

Mazara del Vallo | Cultura

Il "Satiro" si sposta temporaneamente al Collegio dei Gesuiti

19 Giugno 2015 16:05, di Niki Mazzara
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Dopo lo spostamento per consentire l'esecuzione dei lavori di climatizzazione ed adeguamento museale dell’ex chiesa di Sant’Egidio dove si trovava, il...

Dopo lo spostamento per consentire l'esecuzione dei lavori di climatizzazione ed adeguamento museale dell’ex chiesa di Sant’Egidio dove si trovava, il "Satiro danzante" potrà ancora essere ammirato dai visitatori, per i prossimi sei mesi, nella "sala delle anfore" del Collegio dei Gesuiti. I lavori saranno eseguiti, grazie al finanziamento ottenuto con il Po Fers 2007-2013 pari a 400 mila euro, dall'impresa "Nebrodi Costruzioni Generali" Srl di Troina, che nell’appalto bandito dalla Soprintendenza ha offerto un ribasso del 35,7748% sull’importo a base d’asta di 173.324,22 euro, mentre circa 226 mila euro sono a disposizione dell’Amministrazione regionale per ulteriori interventi che consentiranno di dotare l’ex chiesa di Sant’Egidio di servizi e strutture idonei ad ospitare un reperto archeologico di importanza mondiale come il Satiro. L'amministrazione comunale di Mazara del Vallo ha provveduto a far sistemare il salone espositivo con le strutture e i servizi necessari. Le visite saranno gestite direttamente dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani che, con proprio personale, provvederà alla vendita dei biglietti per la visione della statua bronzea. L'accesso alle altre sale del Collegio dei Gesuiti continuerà ad essere gratuito. La sede temporanea, fino alla conclusione dei lavori a Sant’Egidio, resterà aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 9 alle ore 19,15. Non è escluso che per i mesi di luglio ed agosto, l’apertura ininterrotta possa essere prorogata fino alle ore 22. Domani alle 12 si svolgerà la cerimonia di apertura ufficiale della sede espositiva temporanea, che si trova al piano terra del complesso, alla presenza del sindaco Nicola Cristaldi e della Soprintendente ai Beni Culturali di Trapani Paola Misuraca.

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