Il vescovo in visita ai malati

“Considero questa cappella come un laboratorio di umanità e di fede, sono qui oggi per conoscere, ascoltare ed anche per rendere la mia consapevole di...

“Considero questa cappella come un laboratorio di umanità e di fede, sono qui oggi per conoscere, ascoltare ed anche per rendere la mia consapevole disponibilità e metterla al servizio di chi ha bisogno di aiuto. Auspico l’intensificarsi del dialogo tra ospedale e territorio, per far crescere il rapporto con le parrocchie e le famiglie, per migliorare la rete del volontariato, credo che sia il momento per ripartire dalle persone, per farlo è necessario mettersi addosso gli occhi di chi è in difficoltà”. Queste le parole con cui il nuovo vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, ha salutato il personale dell'ospedale "Sant'Antonio Abate" di Trapani che ha visitato ieri pomeriggio. Il vescovo ha poi incontrato i pazienti dei reparti di Dialisi, Cardiologia, Emodinamica, visitato il reparti di Rianimazione e il Centro trapianti. Monsignor Fagnelli si è fermato a colloquio con alcuni pazienti e i loro familiari. “Nel delicato e affettuoso abbraccio con i bambini ospiti della Chirurgia pediatrica - ha commnetao il commissario straordinario dell'Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola - abbiamo avuto modo di conoscere da vicino monsignor Fagnelli, un Uomo, un Ministro di Dio capace di essere profondamente vicino ai più deboli. E' forte la speranza di un suo ritorno”.

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