Integrazione sociale e legalità, il Trapani Calcio incontra "Saman"
Il riscatto sociale, l'integrazione e il multiculturalismo passano anche dallo sport.Questo il tema conduttore dell'incontro di oggi svoltosi nei terr...
Il riscatto sociale, l'integrazione e il multiculturalismo passano anche dallo sport.Questo il tema conduttore dell'incontro di oggi svoltosi nei terreni sottratti alla criminalità organizzata e assegnati in gestione all'associazione "Saman" in contrada Cassiere. Giocatori e staff tecnico del Trapani Calcio, il tecnico Serse Cosmi e il direttore generale Anne Marie Collart Morace hanno confermato, con la loro presenza, di essere vicini al territorio e pronti a condividere occasioni di scambio con le realtà locali, testimoniando - in questo caso - l'impegno per favorire l’integrazione sociale. All'incontro hanno partecipato gli ospiti della comunità di accoglienza "Saman" di Marsala e quelli della comunità di reinserimento socio-lavorativo di Erice che ha sede nei locali dell'abitazione del boss mafioso Vincenzo Virga, anche questa affidata a "Saman". Erano presenti anche alcuni immigrati seguiti dalla cooperativa "Badia Grande", che hanno raccontato la loro esperienza sul territorio, e alcuni studenti del Liceo Artistico di Trapani. La mattinata si è conclusa con la degustazione dell'"Olio di Casa Nostra”, il primo olio a marchio "Saman" ottenuto con olive coltivate sui terreni sottratti alla mafia affidati all'associazione. “I nostri ospiti affrontano un serio percorso terapeutico al termine del quale, se vogliono, possono continuare ad essere seguiti da noi per l’inserimento socio-lavorativo - ha spiegato il vice presidente di "Saman" Italia, Gianni Di Malta - Non è sempre facile ma l’impegno da parte nostra è costante e profondo. Fornire ai nostri ospiti occasioni di condivisione come quelli di oggi e farlo potendo contare sulla presenza di una importante realtà sportiva come quella del Trapani Calcio è motivo di grande entusiasmo per noi ma soprattutto per i ragazzi che seguiamo, per questo voglio ringraziare la Società per la sensibilità mostrata". Promuovere messaggi come condivisione, riscatto, unione, recupero e integrazione - ha sottolineato l'amministratrice di “Saman" Sicilia, Marzia Lombardo - è estremamente importante. Farlo all’interno di un bene sottratto alla mafia come quello di contrada Cassiere, al momento affidato a Saman, rappresenta un valore aggiunto che si chiama riscatto sociale. A questo noi miriamo e per questo lavoriamo".
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