Intitolata all'imprenditore Gaspare Stellino l'Associazione antiracket e antiusura di Alcamo
La cerimonia stamattina ad Alcamo
Intitolata all’imprenditore Gaspare Stellino, vittima di estorsione e morto suicida nel 1997, l’Associazione antiracket e antiusura di Alcamo. La cerimonia oggi alla presenza del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, prefetto Maria Grazia Nicolò, del prefetto di Trapani Filippina Cocuzza, del sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, e dei vertici provinciali e locali delle Forze di polizia, Presenti anche i familiari dell’ imprenditore, titolare di una torrefazione, nonché una delegazione di alunni delle scuole medie.
La sede dell’associazione, nell’immobile di in via XI febbraio, confiscato a Natale Rimi, era già stata intitolata a Gaspare Stellino.
Nell’occasione, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura ha sottolineato “l’importanza dell’attività svolta dall’Associazione in un territorio fortemente connotato dalla presenza mafiosa che ha mutato nel tempo il proprio modo di agire, non più, come avveniva in passato, ricorrendo al pizzo ed ai danneggiamenti, ma imponendo manodopera, fornitori e nuovi modi di condizionamento dell’economia legale.
Il Prefetto di Trapani, invece, ha evidenziato che “le Istituzioni sono presenti per fornire protezione e sostegno, anche economico, a coloro i quali, vittime di estorsione o usura, denunciano gli autori di tali reati, non tralasciando di sottolineare il fondamentale ruolo di supporto e di sensibilizzazione che deve essere fornito dalle associazioni antiracket e antiusura specie nell’attuale momento storico per la provincia, momento che impone un forte risveglio della società civile e della classe economico-imprenditoriale”
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