Trapani Oggi

Italia candidata a ospitare Euro 2032: svelata la lista dei 10 stadi, Palermo esclusa è la "riserva" - Trapani Oggi

Italia candidata a ospitare Euro 2032: svelata la lista dei 10 stadi, Palermo esclusa è la "riserva"

28 Aprile 2023 07:55, di Eros Santoni
visite 930

L'Italia è in corsa per ospitare Euro 2032 con il Final Bid Dossier di candidatura compilato e consegnato dalla FIGC alla UEFA mercoledì scorso. Appuntamento al 10 ottobre, data in cui il Comitato Esecutivo UEFA ufficializzerà la nazione che accoglierà la 19esima edizione della competizione: le candidate sono Italie, appunto, e Turchia.

Nel dossier di candidatura dell'Italia, si può trovare una dichiarazione del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che spiega come questo sia stato ispirato ad un "Nuovo Rinascimento". La proposizione ufficiale ha tenuto ad esaltare il valore delle bellezze storiche artistiche del nostro Paese, oltre ad evidenziare progetti di ecosostenibilità. Questo "lavoro intenso" ha utilizzato il calcio come strumento di unità e di aggregazione trasversale, concretizzandosi nell'adozione di diversi provvedimenti governativi, parlamentari e comunali, che nobilitano la candidatura del Bel Paese.

Le 10 città designate per Euro 2032 e l'esclusione di Palermo
Il Final Bid Dossier elenca anche le 10 città designate ad ospitare la fase finale del torneo, senza sorprese, ovvero: Bari, Napoli, Cagliari, Torino, Roma, Milano, Verona, Genova, Firenze e Bologna. L'unica esclusione importante è rappresentata dallo stadio Renzo Barbera di Palermo, che rimane nel disegno come una riserva a tutti gli effetti. Se ci saranno delle difficoltà per una delle città designate per ospitare Euro 2032, o se ci sarà la possibilità di aggiunge ulteriori stadi, Palermo verrà inclusa. Tuttavia, la FIGC ha preferito scegliere solo una delle due isole, ovvero la Sardegna, per sostenere il progetto del nuovo Sant'Elia (che ha già i finanziamenti), sacrificando Palermo e lo stadio che ospita la squadra rosanero, impegnata sabato prossimo nel ritorno in campionato contro il Benevento.

Stadi italiani e ammodernamenti necessari per Euro 2032
Candidarsi a Euro 2023 impone anche un ammodernamento dei propri stadi, al fine di rispondere ai requisiti necessari al dossier della potenziale nazione ospitante. Ad oggi, soltanto l'Olimpico di Roma, l'Allianz Stadium e il lombardo San Siro mostrano di possedere già questi requisiti. Per Inter e Milan rimangono inoltre aperti i discorsi sul nuovo impianto, mentre le due squadre in campionato si trovano impegnate a sfidarsi per un posto nella prossima Champions League, con otto partite dalla fine del torneo che tengono con il fiato sospeso sia i tifosi sia chi scommette monitorando le migliori quote sui siti di scommesse online. Oltre a Cagliari, è necessario poi tenere d'occhio gli sviluppi a Firenze. Bologna ha già un progetto privato-pubblico avviato, mentre Napoli, Genova, Verona e Bari necessitano di importanti ristrutturazioni. Un ruolo chiave sarà svolto dalla capacità progettuale degli investitori e dai prossimi interventi sulle strutture degli stadi. L'obiettivo preposto è quello di garantire che i 10 stadi italiani soddisfino gli standard richiesti, consentendo al Paese di offrire una splendida cornice per l'Europeo 2032.

Il Barbera e la Nazionale: una storia che nasce nel 1952
L'esclusione di Palermo, tuttavia, ha destato alcune polemiche e rappresenta una piccola delusione per la città e per la sua storia con la nazionale italiana. La squadra azzurra ha giocato al Barbera sin dal 28 dicembre 1952, quando si disputò la partita di Coppa Internazionale vinta 2-0 contro la Svizzera. Nonostante lo score decisamente a favore (due sole sconfitte su 16 incontri, incluso l'ultimo playoff perso 0-1 contro la Macedonia del Nord), la FIGC ha deciso di sacrificare Palermo e il Barbera per garantire la migliore organizzazione possibile dell'evento, concentrandosi su altre città che necessitano di un intervento di ammodernamento dei loro stadi. L'assegnazione di Euro 2032 rappresenterebbe comunque un'occasione unica per l'Italia di mostrare al mondo intero la sua capacità organizzativa, oltre alla bellezza dei suoi territori. 

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie