Kataklò: quando l'energia diventa bellezza
Una sequenza incalzante di coreografie, tratte dal repertorio della compagnia, ha entusiasmato ieri sera il pubblico che al PalaConad, su iniziativa d...
Una sequenza incalzante di coreografie, tratte dal repertorio della compagnia, ha entusiasmato ieri sera il pubblico che al PalaConad, su iniziativa del Rotary club Trapani-Erice per sostenere le attività della Rotary Foundation, ha assistito allo spettacolo dei Kataklò. L'evento è stato realizzato in collaborazione con il centro studi Mad e l’Ente Luglio Musicale Trapanese. I ballerini della nota compagnia italiana di atletic dance theatre hanno dato il meglio di sé, incantando con le loro capacità fisiche e interpretative. La padronanza del corpo, fino all'ultima fibra muscolare è una prerogativa, fisica e mentale, che accomuna sport e danza così come la sensazione di "facilità " e naturalezza del gesto che le due discipline generano negli spettatori. Dobbiamo essere grati ai ragazzi di Kataklò che ci hanno offerto generosamente, sotto la guida della loro coreografa Giulia Staccioli, il distillato del loro lavoro, di una preparazione costante e meticolosa, di una capacità di "raccontare" con il corpo che diventa, di volta in volta, poesia, sfida, divertimento, denuncia, ironia, seduttività . In coppia, in gruppo o nei "solo", i Kataklò hanno sollecitato nel pubblico non solo il piacere di osservare i loro corpi in movimento ma anche quella di pensare. Come non riconoscere, ad esempio, nella disturbante visione di quel corpo di donna sballottato tra due uomini e un telo rosso, sulle note di "Help" dei Beatles in chiave ballad, il rimando al tema, tristemente attuale, della violenza sulle donne. La danza della compagnia, reduce da una lunga tournée in Olanda, è potente ma anche rarefatta, evocativa e concreta, ironica e struggente. Èdanza e non solo atletismo che, pure, non guasta quando diventa un richiamo attento alle infinite potenzialità del corpo umano nella sua accezione più alta e bella. Insomma, abbiamo lasciato il palazzetto, per l'occasione trasformato in quel teatro che alla città continua a mancare, pronti - "Ready", come il suo titolo - a tornare a vedere uno spettacolo come questo e - spettacolo nello spettacolo - così tanti trapanesi a goderlo. Sono stati 1.740 gli spettatori paganti per un incasso di 30.395 euro che, detratti i costi, saranno devoluti alle attività benefiche che la Fondazione del Rotary mette in atto in giro per il mondo.
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