La Cgil a confronto sulla crisi del settore edile. Si ricorda Giuseppe Bulgarella
“Piano per il lavoro in Sicilia: le proposte della Fillea Cgil Sicila per uscire dalla crisi del settore edile per non morire di lavoro in ricordo di ...
“Piano per il lavoro in Sicilia: le proposte della Fillea Cgil Sicila per uscire dalla crisi del settore edile per non morire di lavoro in ricordo di Giuseppe Burgarella”. Questo il tema dell'iniziativa odierna organizzata da Fillea Cgil regionale e provinciale e Cgil di Trapani nell'aula "Piersanti Mattarella" del Consiglio della Provincia regionale di Trapani. Nel corso dei lavori, coordinati dalla segretaria della Cgil di Trapani Mimma Argurio, sono intervenuti il segretario generale della Fillea Cgil Sicilia Franco Tarantino, il presidente del Cerdfos Beppe Citarrella e il segretario della Fillea Cgil di Trapani Franco Colomba. Le conclusioni sono state affidate al segretario nazionale della Fillea Cgil Walter Schiavella. I dati diffusi nel corso dell'incontro sono allarmanti. In provincia di Trapani, dal 2007 al 2012, sono 622 le imprese che hanno cessato l'attività , con una massa salariale  - il totale delle retribuzioni - che è diminuita di oltre 35 milioni di euro. Più di 4 milioni e 730 mila le ore lavorative in meno. "Si può senz’altro dire che Peppe Burgarella è stata l’ennesima vittima di quel lavoro che viene a mancare ogni giorno di più e che, inserendosi in un contesto economico-sociale già estremamente inquietante, sta dando luogo ad uno stato di vera e propria emergenza - ha commentato il presidente del Consiglio provinciale Peppe Poma - E di questo deve farsi carico l’intera dirigenza politica ed imprenditoriale regionale, superando sterili divisioni che indeboliscono solo la Sicilia". Poma ha ricordato l’intervento di Peppe Burgarella - proprio in aula consiliare un anno l’11 febbraio del 2012 – in occasione del convegno organizzato dalla Fillea Cgil, assieme alla Filca Cisl e alla Feneal Uil, sullo stato di crisi del settore edile. "Peppe Burgarella non fece sconti a nessuno e non risparmiò certo le critiche - ha sottolineato Poma - com’era d’altronde nel suo dna di uomo libero, il tutto però con estrema lucidità e capacità di analizzare fatti e situazioni. Poi però, di fronte a questo grave problema, molto spesso il nostro pensiero si blocca, cade nell’indicibile, si trasforma in vera e propria angoscia che non si riesce a controllare. Lo conferma anche l’ultimo episodio verificatosi ieri nella nostra provincia dove un giovanissimo padre di Alcamo ha tentato, per fortuna senza riuscirci perché soccorso in tempo, di togliersi la vita avendo temuto di perdere il posto di lavoro. All’assemblea della Fillea Cgil, oltre al Presidente Poma, hanno preso parte anche il vice presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Ortisi, ed i consiglieri Salvatore Daidone, Anna Maria Angileri, Ignazio Passalacqua, Edoardo Alagna e Franco Cucchiara.
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