La gara con l'Inter occasione per riportare allo stadio le famiglie

Come abbiamo già scritto, il Trapani Calcio si è fatto diligente portavoce delle richieste dei tanti tifosi interessati a godere dello spettacolo “sto...

Come abbiamo già scritto, il Trapani Calcio si è fatto diligente portavoce delle richieste dei tanti tifosi interessati a godere dello spettacolo “storico” della gara di mercoledì 4 dicembre di Coppa Italia Tim a San Siro del Trapani contro l'Inter. In queste ore in tanti si stanno adoperando per ottenere la tessera del tifoso, pur sapendo che la provvisoria che viene rilasciata non consentirà, in linea di principio l'accesso allo Stadio Meazza. Insomma, si rischia di spendere soldi per la tessera del tifoso ed il biglietto e poi essere rimandati indietro ai tornelli. La decisione finale spetta al Questore di Milano cui , con grande rispetto e referenza,vorremmo sottoporre una riflessione: Internazionale e Trapani non si sono mai incontrati e, fermo restando che le vie del Signore sono infinite, chissà quando lo rifaranno. Tra i tifosi granata altissima è la percentuale dei tifosi interisti che al Meazza potrebbero facilmente interpretare il ruolo di Pippo Franco in un film di ani fa quando assisteva al derby Roma-Lazio ora dalla tribuna laziale ora da quella giallorossa. La società del Trapani ha chiesto di consentire ai tifosi trapanesi in possesso di tessera del tifoso provvisoria di poter accedere ugualmente allo stadio, al fine di garantire ai propri tifosi di poter assistere in gran numero e nelle condizioni migliori ad un evento che resterà nella storia dello sport trapanese. Noi desideriamo andare più in là, raggiungere il top- Ed allora, perché non l'accesso con il semplice possesso del biglietto, peraltro rilasciato dopo regolare presentazione di documento di identità, anche senza tessera del tifoso, effettiva o provvisoria) ? Siamo a conoscenza di un numero elevato di mogli, figli anche minori e fidanzate di tifosi che hanno manifestato la loro intenzione di partecipare alla “festa” di San Siro. Perché per loro di questo si tratterebbe, di una Festa, Che è poi, a pensarci bene, il fine ultimo dello sport: divertimento e spettacolo. Forse una decisione delle forze dell'Ordine in tal senso aprirebbe alla speranza che gli stadi possano tornare ad essere frequentati dalle famiglie e dai bambini e che si possa tifare per la propria squadra e non contro gli avversari.

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