La Gnv Azzura in rada a Trapani
E' arrivata poco dopo le 8 di stamane ed è ferma a largo della costa nord di Trapani
E' arrivata poco dopo le 8 di stamane al largo della costa nord di Trapani, la nave “Azzurra” della compagnia Gnv con il suo carico di migranti, proveniente da Lampedusa.
A bordo oltre all’equipaggio e al personale della Croce Rossa Italiana, e tra questi anche i mediatori culturali, ci sono 603 migranti. Di questi un buon 70 per cento è costituito da tunisini, poi ci sono alcuni nuclei familiari di provenienza subsahariana, con donne e bambini. Una decina poi sarebbero i minori non accompagnati. Il dato esatto lo fornirà il comandante della nave come gli è stato chiesto oggi dal comando della Capitaneria di Porto di Trapani. Una sala operativa è stata allestita in capitaneria, e guidata dal prefetto Ricciardi segue l’evolversi della situazione.
“Al momento – dice il prefetto – tutto si sta svolgendo bene sia per i controlli di sicurezza che per l’assistenza a bordo, la situazione a bordo è buona. A terra sono stati allestiti punti di assistenza in caso di emergenza o ancora in vista dell’ingresso in porto della nave previsto solo per qualche ora, il tempo necessario ai servizi tecnici da fornire”.
Tra i 603 migranti una trentina sono quelli risultati positivi ai test Covid 19. La quarantena per loro durerà una decina di giorni. “La nave – dicono dalla GNV – ha allestito per i migranti i suoi 4 ponti, uno di questi riservato ai soggetti risultati positivi o anche a chi risulta essere stato in contatto con loro, il ponte è per così dire blindato”. Gli altri ponti usati in modo distinto per i nuclei familiari, per le donne e i bambini, per i soli uomini. La vigilanza in mare è garantita dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. A terra nel punto di emergenza anche Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e personale sanitario…..A dare loro assistenza personale della Croce Rossa Italiana.
Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, fa alcune precisazioni sugli ospiti della nave-quarantena che si trova in rada a Trapani e sulla loro possibile sistemazione in una struttura sulla terraferma. "Non possiamo farci trovare impreparati a qualsiasi ipotesi - afferma il primo cittadino -  dobbiamo vagliare anche le situazioni emergenziali e straordinarie, in zone comunque assai remote rispetto ai centri urbani . Quella di Vigna Verde sarebbe una possibile allocazione post covid ma è necessario ribadire che vige l'ordinanza di divieto di sbarco alla firma e, certamente, fino al termine del periodo di quarantena gli ospiti a bordo della nave non potranno scendere dalla stessa. Dopo mi auguro ed auspico che il Governo Nazionale faccia la sua parte trovando, laddove necessario e per i soli aventi diritto, allocazioni su tutto lo stivale italico e non solo da queste parti"
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