La partita vista dai tifosi: "Sognando... Sodinha"

Sono ormai solo un ricordo l'anguria e il caldo torrido di un'estate in cui i tifosi granata sognavano. La caipirinha si mixava con i giocatori verdeo...

Sono ormai solo un ricordo l'anguria e il caldo torrido di un'estate in cui i tifosi granata sognavano. La caipirinha si mixava con i giocatori verdeoro che arrivavano nella nostra città. Piedi buoni e speranze maltesi invadevano già la nostra fantasia di tifosi, avida di spettacolari giocate. Oggi, però, abbiamo gli occhi ben aperti. Siamo reduci dalla partita di un martedì sera triste e preoccupante se non fosse per l'assoluta certezza che la nostra curva granata é sempre il cuore del Trapani, anche nelle sconfitte seriali. Spaparanzato sul divano, fresco, anzi, caldo dalla batosta vicentina, sogno Sodinha. Lo sogno mentre, in perfetta forma, produce assist a ripetizione e illumina la trequarti manco fossero i giochi d'artificio del 16 Agosto. Lo vedo stremato, andare sotto la curva alla fine della partit, osannato a beniamino che bacia la maglia granata e la lancia ai tifosi. L'immaginazione aiuta a dimenticare. A non pensare. Mi chiedono spesso i miei concittadini: "ma soccu avi Sodinha?". E mi preoccupo perché il non sapere non oscura le menti, le rende più sensibili e attente, semmai. Mi chiedo: il Trapani calcio effettua le visite mediche, con eventuali esami radiologici, ai nuovi acquisti prima della stipula del contratto? Vedrò mai Sodinha - e con me tutti gli altri tifosi granata - uscire dal tunnel degli spogliatoi pronto per 90 minuti di lotta agonistica? Non lo so amici miei ma fatemelo, almeno, sognare. Giuseppe Cammareri

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