Lancette avanti di un'ora. Stanotte scatta l'ora legale
Lancette un'ora avanti da stanotte. Torna l'ora legale che resterà in vigore per sette mesi, fino al 27 ottobre. Il risparmio complessivo dei consumi ...
Lancette un'ora avanti da stanotte. Torna l'ora legale che resterà in vigore per sette mesi, fino al 27 ottobre. Il risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica sarà pari, secondo gli esperti a 543,8 milioni di kilowatt/ora, corrispondenti al fabbisogno annuo medio di 180 mila famiglie. In termini di costi la stima del risparmio economico relativo  al 2013 sarà pari a oltre 90 milioni di euro. Nel periodo primavera-estate, il mese che segna il maggior risparmio energetico stimato è aprile, con 125,8 milioni di kilowattora, pari al 23,1 per cento del totale. Da giugno ad agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità . In autunno il primato va al mese di ottobre con 157,4 milioni di kilowatt/ora risparmiati. Dal 2004 al 2012 l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 6,1 miliardi di kilowatt/ora, corrispondenti a circa 900 milioni di euro di minor costo. La maggiore richiesta di energia elettrica nei mesi estivi più caldi è dovuta all'utilizzo dei condizionatori d'aria, ed è quindi indipendente dall'ora legale, poiché legata esclusivamente a fattori climatici e di temperatura e non al maggior numero di ore di luce naturale. L'origine dell'ora legale affonda le proprie radici nel Settecento. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin ma l'idea non ebbe grande seguito anche perché, all'epoca, i risparmi sarebbero stati relativamente bassi. Nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time che implicava lo spostamento delle lancette un'ora avanti in estate. In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916 e rimase in vigore fino al 1920. L'adozione definitiva risale al 1966, durante gli anni della crisi energetica. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996 quando si stabilì di attuarla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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