Le fiamme non bruciano il buon rapporto tra tifosi e mister Cosmi

Le fiamme che hanno bruciato l'Audi di Serse Cosmi l’altra notte a Pizzolungo non bruceranno il bel rapporto che esiste tra la tifoseria e il mister. ...

Le fiamme che hanno bruciato l'Audi di Serse Cosmi l’altra notte a Pizzolungo non bruceranno il bel rapporto che esiste tra la tifoseria e il mister. Lo hanno dimostrato, da subito, i tifosi con il loro comunicato stampa, lo testimoniano i tanti interventi che qua e là sui social è possibile leggere a supporto di questa affermazione. Ma lo ha testimoniato soprattutto Cosmi con la sua dichiarazione di poco fa e nel suo dichiararsi “orgogliosamente portavoce di questa terra e della sua gente”, ferito, come tutti noi, di “vedere descrivere una città per quella che non è”, affermando che “questo episodio non cambia nulla nel mio sentimento verso Trapani e nel mio rapporto con la gente di Trapani” e che anzi, il suo amore verso Trapani e la sua gente si rafforza, sentendosi “sempre di più un figlio di questa terra, anche se adottivo”. Belle dichiarazioni di un grande uomo. Di certo quanto successo ha scosso tutti ed ha fatto bene, a mio avviso, l’Uomo del Fiume a correre a casa sia per tranquillizzarsi sia per tranquillizzare i suoi. Ma davanti la casa di Cosmi l’altra sera, oltre all’auto, è bruciata anche, senza colpa alcuna, la sportività dei t Trapanesi e, sotto le ceneri, ha continuato a covare il pregiudizio di larga parte delle persone che abbinano Trapani e i suoi abitanti con stereotipi quali mafia e delinquenza. A parte il fatto che, sino ad oggi, non è stata ufficializzata alcuna causa dell’incendio (anzi sembra sempre più prendere corpo l’ipotesi di una autocombustione, atteso che non sarebbero state trovate tracce di liquidi infiammabili nei pressi dell’auto) la fama di Cosmi e quanto avvenuto, legato alla particolare situazione in classifica della squadra relegata all’ultimo posto con cinque punti, ha favorito ipotesi negative. Tra queste, anche quella di un abbandono di Cosmi che chiaramente, se e quando dovesse venire appurata l’ipotesi, tuttora in piedi, di dolosità, potrebbe effettuare questa scelta. Credo che in questo momento sia il mister che la Società stiano vagliando il da farsi e che ogni decisione non sarà presa se non domenica dopo le 17, a conclusione della gara di Latina. L’augurio dei tifosi trapanesi Doc, quelli del “che bello è uscire di casa a tifare granata”, della stampa che in questi anni ha avuto modo di confrontarsi sempre in modo civile con una persona forse, a volte, rude ma mai sopra le righe, è che questa vicenda, triste quanto si vuole, possa realmente essere archiviata come un incidente e che il rapporto tra Cosmi e la tifoseria rimanga forte come lo è stato sinora. Intanto credo che sia opportuno che si evitino, non avendo alcun elemento in mano, ipotesi fantasiose e che si attenda l’esito degli accertamenti delle forze dell’ordine per quanto riguarda quanto accaduto a Pizzolungo, e le decisioni, congiunte, di Società e tecnico per l’aspetto sportivo. Sperando, come ogni partita, di salutare calorosamente il tecnico al suo ingresso in campo e poi di continuare a gridare “Forza Trapani”.

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