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Le tasse applicate sulle vincite fatte al gioco d'azzardo

07 Novembre 2018 13:10, di Eros Santoni
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In linea di massima la tassazione avviene quando si usufruisce di un servizio e anche il gioco d’azzardo rientra in questa fascia, quindi &egrav

In linea di massima la tassazione avviene quando si usufruisce di un servizio e anche il gioco d’azzardo rientra in questa fascia, quindi è importante conoscere quali sono le tasse applicate sulle vincite fatte al gioco d’azzardo, sia se si preferisce il casinò tradizionale che quello online.

Nonostante sia una cosa quasi ovvia, tantissime persone ancora si chiedono se le vincite fatte nei casinò vanno dichiarate oppure semplicemente si chiedono in che misura influiscono le tasse sulle vincite fatte al gioco d’azzardo. Tutto questo accade anche perché fino al 2012 le vincite non venivano tassate, ma da allora le cose sono cambiate notevolmente. Per esempio, le vincite superiori ai 500 euro ottenute grazie alle lotterie nazionali in cui c’è l’estrazione istantanea vengono tassate del 6%, fino al 2017 quando la legislazione cambia ulteriormente ed il Prelievo Erariale Unico aumenta e riguarda sia i Gratta e Vinci che le lotterie ed i casinò online. Si parte dal 6% per arrivare fino al 19% quando si parla di slot, quindi possiamo chiarire una volta per tutte questo argomento che riguarda le tasse applicate sulle vincite fatte al gioco d’azzardo.

Non solo, nel 2018 il Decreto Dignità ha subito degli aggiornamenti e le tasse sono state ritoccate ulteriormente sia nel caso dei giochi online che tradizionali e così ora per le VLT si paga 6,25% mentre per le slot si sborsano 19,25%, percentuali destinate a salire, come stabilito dal Decreto Dignità.

In pratica, dal 1 maggio del prossimo anno sulle VLT ci sarà una tassazione del 6,65% ed il 19,6% sulle slot, dal 1 gennaio 2020 il 6,68% sulle VLT ed il 19,68% per le slot, dal 1 gennaio 2021 le VLT saranno tassate del 6,75% e le slot del 19,75%, mentre dal 2023 il tutto dovrebbe stabilizzarsi al 6,6% per le VLT e al 19,6% per le slot. Si tratta di numeri stabiliti appunto dal Decreto Dignità che è stato aggiornato e per conoscere ulteriori sviluppi consulta spesso Casino 1, dove troverai sempre aggiornamenti e notizie di rilievo.

In quanto ai casinò online è bene sapere che le tasse sulle vincite fatte al gioco d’azzardo scelto non si devono dichiarare in quanto sarà l’operatore stesso a tirarli fuori, a patto che si scelga sempre un casinò online che sia regolato dall’AAMS/ADM.

Nel caso in cui le vincite vengono effettate presso un casinò online (o tradizionale) non autorizzato dall’AAMS gli importi non solo vanno dichiarati, ma vengono tassati interamente. Conviene quindi optare sempre per un casinò online e/o tradizionale che è autorizzato dall’AAMS/ADM, così non solo si è in regola col fisco e si evitano controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma si gioca anche in uno spazio sicuro e controllato dove le truffe sono praticamente inesistenti.

Infatti, se bene sul territorio italiano gli operatori del settore devono essere regolati dall’AAMS che garantisce controlli regolari, tanti giocatori optano ancora per casinò che non sono sotto la supervisione di questo ente, incappando spesso in multe o in truffe. Peer rimanere aggiornati sui casinò autorizzati, sulle tasse applicate sulle vincite fatte al gioco d’azzardo, sui bonus offerti e su altre notizie seguiteci su Casino 1.

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