L'ex sindaco Iovino assolto dall'accusa di favoreggiamento
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La Corte d'Appello di Palermo ha assolto dall'accusa di favoreggiamento, nell'ambito del processo "Cosa Nostra Resort", l'ex sindaco di Valderice Cami...
La Corte d'Appello di Palermo ha assolto dall'accusa di favoreggiamento, nell'ambito del processo "Cosa Nostra Resort", l'ex sindaco di Valderice Camillo Iovino. La sentenza è stata emessa ieri. L'ex primo cittadino, condannato in primo grado ad un anno di reclusione, era accusato di avere contattato l'allora sottosegretario Antonio D'Alì, su richiesta dell'imprenditore valdericino Tommaso Coppola, anch'egli imputato nel processo, per ottenere garanzie riguardo a forniture di materiale per i lavori al porto di Castellammare del Golfo. I diretti interessati avevano sempre negato la circostanza. La Corte d'Appello, inoltre, ha ridotto da tre ad un anno la pena inflitta a Coppola, condannandolo per la sola accusa di tentata truffa. Sono stati dichiarati prescritti i reati contestati ad altri tre imputati, Giuseppe La Sala, Vito Gerbino e Vito Cardella, chiamati a rispondere d'intestazione fittizia di quote societarie.
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