L'opposizione: carenza di servizi di gestione dei rifiuti urbani
Previsti nel capitolato di gestione dei rifiuti ma non operativi
Il Piano Comunale di Gestione dei Rifiuti che il comune di Paceco ha sottoscritto con il gestore del servizio A.T.I. Econord/Agesp presenta diverse carenze.
Lo sottolineano i consiglieri comunali Salvatore Catalano, Vito  Bongiorno, Marilena  Cognata e Biagio Martorana che hanno chiesto al sindaco Giuseppe Scarcella come mai ancora “non è stato aperto il Centro Comunale di Raccolta di Dattilo, luogo di conferimento dei rifiuti differenziati che nella gestione integrata diventa il necessario supporto all'attività di raccolta, che con la sua inutilizzazione viene a creare ai nostri cittadini disagi nel conferimento dei rifiuti ingombranti (lavatrici, frigoriferi, televisori, computer, scaldabagni, stampanti, etc); - non sono state ancora attivate le isole ecologiche di Paceco e Nubia, luoghi di conferimento di supporto ai nostri cittadini per smaltire i rifiuti agevolandoli quando per qualsiasi motivo non si è potuto esporre il rifiuto ed anche per dargli la possibilità di una riduzione sulla tariffa (TARI) predisponendo un appropriato regolamento” Inoltre, non si è proceduto alla “ pulitura delle caditoie è stata effettuata stante che molte risultano piene e mal odoranti a causa dell'acqua che ristagna,  non viene effettuata una nuova fornitura di sacchetti biodegradabili in quanto, essendo di piccole dimensioni, se n'è fatto un maggiore consumo rispetto a quello preventivato”.
I quattro affermano come “ dato che il costo della pulitura delle strade tramite spazzatrice meccanica è al metro lineare come mai non abbiamo mai collocato i divieti di sosta a giorni alterni nelle strade da pulire, infatti ad oggi noi veniamo a pagare anche la parte di strada occupata dal veicolo” mentre “ non è ancora attivo il servizio di farmaci scaduti, batterie ed accumulatori, lampade fluorescenti e al neon, prodotti infiammabili, Infatti gli esercizi ancora non hanno avuto distribuiti i contenitori per questi tipi di rifiuti”. Infine, Catalano, Bongiorno, Cognata e Martorana affermano che “ - molto spesso in alcune strade non viene raccolto il rifiuto” e che “ - non è stata effettuata nessuna corretta attuazione di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini e delle imprese da parte della società Agesp. Infatti esse risultano particolarmente importanti ai fini di un cambiamento dello stile di vita, delle modalità di consumo e di produzione di beni, che devono essere orientati ad una maggiore sostenibilità ambientale. E' pertanto fondamentale l'individuazione di un'attività di comunicazione che non sia strettamente legata solamente all'avvio di iniziative specifiche di riduzione della produzione di rifiuti, ma che risulti più continuativa affinchè il cittadino acquisisca maggiore consapevolezza del proprio impatto sull'ambiente in generale, e nello specifico, sulla produzione di rifiuti”.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
A Paceco si intensificano i controlli sullo smaltimento rifiuti
Stretta ericina sulla differenziata
Emergenza rifiuti a Castellammare
Paceco, si va verso una riduzione della Tari
Rifiuti nelle aiuole vicino al Santuario della Madonna e al Museo Pepoli
"Trapani Comune Plastic Free"
Rsu a Paceco, l’amministrazione comunale corre ai ripari
Raccolta Rsu a Paceco tra tante difficoltà
I più visti
SanitĂ : i direttori generali. A Trapani arriva Ferdinando Croce
Giuseppe Bica diventa deputato regionale
Servizio mensa. Trapani (M5S): "Tranchida fa teatro"
Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida interviene sull'indagine dei carabinieri
Erice emergenza idrica. L'opposizione chiede consiglio comunale aperto