Lorenzin: "In Sicilia miglioramenti della Sanità evidenti"
"La Sanità è stato il collante sociale del nostro Paese. Noi abbiamo fatto una battaglia sul valore etico della Salute e abbiamo ottenuto diversi trag...
"La Sanità è stato il collante sociale del nostro Paese. Noi abbiamo fatto una battaglia sul valore etico della Salute e abbiamo ottenuto diversi traguardi. In questi anni siamo passati dalla recessione alla crescita. Nel mio incarico non ho mai fatto distinzioni tra interlocutori del mio partito e di altri, io ho fatto il ministro della Sanità di tutti gli Italiani". Così la ministra Beatrice Lorenzin, oggi, nel corso di un incontro svoltosi all'hotel Crystal dopo la sua visita al reparto di Ostetricia e Ginecologia del "Sant'Antonio Abate" di Trapani. Ad attendere la ministra, oltre al commissario dell'Asp, Giovanni Bavetta, il prefetto Darco Pellos, Gaetano Cravana, vicario del Questore, ufficiali del Comando provinciale Carabinieri e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Pasquale Pilerci. Lorenzin si è intrattenuta con la primaria del reparto, Laura Gianbanco il personale sanitario e con alcune pazienti, ha visitato il nuovo blocco operatorio e anche il "nido". "Consideriamo molto importante lo sviluppo di questo hub per questo territorio - ha detto - un ospedale che ha fatto degli enormi passi avanti, come questo reparto che ha avuto un abbattimento significativo per quanto riguarda la percentuale di parti cesarei. Questo è uno degli indicatori dei Lea, i livelli essenziali di assistenza". "La Sicilia - ha proseguito la ministra - sulla parte oncologica e sui vaccini si gioca l’aumento del punteggio e, dopo tante cose fatte e aver avviato un percorso di profonda trasformazione della rete ospedaliera, bisogna lavorare su questi indicatori. Sono felice di potere visitare questo ospedale dove nascono tanti bambini in piena sicurezza, sia per la mamma che per il nascituro". Poi la parte politica della sua sortita trapanese, quella davanti la platea del Crystal, in cui ha ricordato come la Sicilia abbia saputo, negli ultimi anni, risalire la classifica delle Regioni riguardante la qualità dell'offerta sanitaria grazie alla sinergia e alla comunione di intenti realizzata con l'assessore alla Salute Baldo Gucciardi. La ministra si è soffermata, più in generale, anche su alcune criticità del Sistema sanitario nazionale ma anche sui passi avanti fatti in questi anni. "La Sanità ha una sua specificità - ha detto - e ha un valore economico che si attesta al 12% del Pil. Èun dato che ci deve far riflettere su quanto sia importante che questo sistema funzioni". Lorenzin ha ricordato - per la Sicilia - l'Ismet e il "Bonino Puleo", centri all'avanguardia nel loro campo. "Si può fare di più, certo, ha detto - e non sapete quanta voglia di fare ancora di più io abbia". "Patto della Salute, Centrali uniche di acquisto, soldi risparmiati che sono serviti per terapie che prima non erano garantite, ci abbiamo pagato 1miliardo di Lea", ha ricordato la ministra che ha concluso: "La Sanità in Sicilia oggi va meglio di quando l'ho trovata. Abbiamo puntato su linee di efficienza e i risultati stanno arrivando".
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