Lotta all'azzardo, illustrato al prefetto il ddl dell'associazione Co.di.ci.

Come anticipato nei giorni scorsi, una delegazione dell'associazione "Co.di.ci. - Centro per i diritti del cittadino è stata ricevuta dal prefetto Leo...

Come anticipato nei giorni scorsi, una delegazione dell'associazione "Co.di.ci. - Centro per i diritti del cittadino è stata ricevuta dal prefetto Leopoldo Falco a cui è stato illustrato il contenuto della bozza di disegno di legge contro il gioco d'azzardo che sarà presentata per essere discussa all'Assemblea Regionale Siciliana. Alla riunione ha partecipato anche Gino Gandolfo, referente per la Sicilia della campagna nazionale "Mettiamoci in Gioco". Tra gli altri obiettivi a cui mira Co.di.ci c'è quello di istituire un osservatorio presso le Prefetture dove far confluire i dati del fenomeno che abbiano connessioni con la criminalità e con episodi delinquenziali. Agli incontri, da tenersi ogni due mesi, è prevista la partecipazione dei rappresentanti degli Enti locali (sindaci, comandanti di Polizia Municipale, responsabili dei Servizi Sociali) e delle forze dell'ordine per monitorare le aperture di nuove sale da gioco e i fenomeni criminali ad esse collegati. Una prima seduta organizzativa potrebbe essere convocata tra le fine dell'anno e i primi mesi del 2016. “Paradossalmente - commenta Vincenzo Maltese, segretario di Co.di.ci. Trapani - in questo ambito ci troviamo ad avere 'lo Stato contro lo Stato', ecco perché stiamo lavorando per istituire i tavoli in tutte le province. Il prefetto - riferisce il legale - si è detto entusiasta dell'iniziativa soprattutto per quanto riguarda il dare più potere ai dindaci nel regolamentare le aperture delle sale gioco, in particolare in certe aree più degradate dove è incontrovertibile che le fasce più deboli gettano via i propri risparmi e dove l'azzardo incrementa l'illegalità e l'usura favorendo le infiltrazioni criminali". Il disegno di legge sarà sostenuto dal presidente della Commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci, e dal deputato trapanese Mimmo Fazio, componente della stessa commissione.

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