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Lunedě prossimo si inaugura centro del Progetto “Happy Town” - Trapani Oggi

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Lunedě prossimo si inaugura centro del Progetto “Happy Town”

18 Gennaio 2013 10:39, di Niki Mazzara
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Ridurre il disagio minorile e familiare favorendo percorsi di crescita e di inserimento. Queste le principali linee guida del progetto “Happy Town…I...

Ridurre il disagio minorile e familiare favorendo percorsi di crescita e di inserimento. Queste le principali linee guida del progetto “Happy Town…Il territorio sostenibile”, finanziato dal distretto D 50 e curato dal Consorzio Solidalia, che ne è l’ente gestore. Attraverso l’apertura di otto centri di aggregazione giovanile in altrettanti comuni del distretto D 50 (Trapani, Erice, Valderice, Paceco, Favignana, Custonaci, Buseto Palizzolo e San Vito Lo Capo) e una serie di attività mirate, si intende offrire un valido supporto alle realtà più complesse del territorio, con una particolare attenzione alle nuove generazioni e ai loro percorsi di crescita e formazione, ma anche alle famiglie con minori che, per specifiche contingenze, hanno la necessità di un aiuto nella gestione della quotidianità. “E’ un servizio che va a coprire tutto il territorio del distretto in linea con la filosofia del Piano di Zona, a tutto vantaggio di bambini, bambine, genitori e scuole, con collegamenti di rete che ci auguriamo possano dare risultati importanti. - spiega la coordinatrice del distretto D 50 e responsabile del progetto Rita Scaringi - Nel frattempo, abbiamo comunque già constatato una grande sinergia con il mondo scolastico”. La vita all’interno di questi centri si articolerà attraverso le attività di sostegno scolastico, sostegno genitoriale, aggregazione e assistenza domiciliare di emergenza, che saranno coordinate da un’equipe costituita da uno psicologo e da un assistente sociale referente di ogni Comune. Considerate le diverse esigenze e risorse di ciascun territorio comunale, le attività relative al sostegno scolastico avranno comunque modalità di realizzazione differenziate. “Per quanto ci riguarda – affermano Maria De Vita e Maurizio Sturiano del Consorzio Solidalia – ci occuperemo del sostegno alla funzione educativa di pertinenza di famiglia e scuola con l’intenzione di offrire un valido supporto ai genitori e al corpo docente, con cui concorderemo gli obiettivi operativi finalizzati al superamento dei bisogni dei minori coinvolti”. Il primo centro d’aggregazione ad essere inaugurato sarà quello di Custonaci, lunedì 21 gennaio, mentre nei giorni seguenti verranno aperti anche quelli degli altri comuni della provincia. Esaurita la fase propedeutica del progetto, in cui gli operatori hanno avuto modo di contattare le famiglie del territorio, di concerto con i servizi sociali dei comuni coinvolti, verranno adesso avviati i gruppi d’incontro e le attività di sostegno alla genitorialità. Al contempo, si comincerà a programmare l’organizzazione delle attività socio – ricreative da realizzare in orario extra – scolastico.

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