Sanità in provincia al collasso. La denuncia dei sindacati.

Il segretario provinciale della Uil Fpl, Giorgio Macaddino, ha inviato una lettera all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, chiedendo "u...

Il segretario provinciale della Uil Fpl, Giorgio Macaddino, ha inviato una lettera all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, chiedendo "una assunzione di responsabilità" che consenta all’Asp di Trapani di colmare le carenze di personale che rischiano di pesare gravemente sulla qualità dell'assistenza sanitaria offerta ai cittadini. "Gli standard di qualità non sono rispettati - dice Macaddino - e ormai si è sfociato in un vero e proprio de-mansionamento delle figure professionali deputate a garantirli. L’inequivocabile carenza di infermieri, di operatori socio sanitari, di ausiliari, nonché il divieto di poter ricorrere al conferimento incarichi di lavoro a tempo determinato - prosegue il sindacalista - per disposizioni assessoriali, stanno sottoponendo a turni forsennati e massacranti tutti gli operatori”. Secondo Macaddino sarebbe "urgente un intervento da parte del governo regionale affinché i vertici dell’Azienda sanitaria di Trapani siano autorizzati a mettere in campo tutte le procedure che il caso richiede per ripristinare la linearità e la qualità dell’offerta sanitaria rispetto ai posti letto della provincia". “Non permetteremo di continuare ad oltraggiare la dignità e la sicurezza dei lavoratori di comparto costretti a sobbarcarsi turni disumani e mansioni non riconducibili al proprio profilo professionale – conclude il segretario della Uil Fpl che cita, a titolo di esempio, l’unità operativa di Nefrologia e Dialisi del "Sant’Antonio Abate" di Trapani dove gli infermieri devono fronteggiare da soli situazioni di urgenza "senza l’ausilio di almeno un operatore o ausiliario". Anche il segretario provinciale della Cisl Fp di Trapani, Marco Corrao interviene sulla questione della qualità dell'assistenza sanitaria in provincia di Trapani. Corrao sottolinea - con una nota diffusa alla stampa come "tale situazione di disagio oltre a ripercuotersi direttamente sui lavoratori, che non possono nonostante il loro grande impegno e senso di responsabilità professionale e personale, assicurare la giusta qualità assistenziale, investe i cittadini che devono ricorrere alle prestazioni sanitarie". Secondo il segretario della Cisl Fp "il blocco delle assunzioni determinato prima dall’Assessorato regionale alla salute, per via del decreto Balduzzi e, ultimamente, acuito dal veto posto dalla Corte dei conti anche sui contratti a tempo determinato, ha creato un peggioramento di una situazione già da tempo precaria". Il sindacato oltre a denunciare la situazione agli organi assessoriali, chiede l commissario straordinario dell'Asp un intervento immediato per scongiurare, con l’approssimarsi del periodo estivo, il "definitivo collasso dell’intera rete sanitaria provinciale che metterebbe in serio pericolo la tutela del diritto alla salute dei cittadini dell’intero territorio trapanese".

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