Mafia. Arrestata dai Ros Laura Bonafede
E' accusata di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena
Nell'ambito delle indagini sulla latitanza dell'ex primula rossa di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro, finisce in carcere Laura Bonafede, indagata per favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, reati aggravati per avere agevolato cosa nostra.
L'arresto è avvenuto stamane da parte dei Ros con il supporto dell'arma territoriale. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal tribunale di Palermo, su richiesta della direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo.
L'operazione costituisce la prosecuzione dell'indagine che lo scorso 16 gennaio ha consentito al Ros di catturare dopo 30 anni di latitanza Matteo Messina Denaro.
Al momento in carcere vi sono: Giovanni Salvatore Luppino tratto in arresto in flagranza di reato, per procurata inosservanza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalitĂ mafiose.
Andrea Bonafede classe '63 per partecipazione ad associazione mafiosa.
Il medico Alfonso Tumbarello per concorso esterno in associazione mafiosa ed altri reati pure aggravati dalle modalitĂ mafiose.
Andrea Bonafede classe '69 per procurata inosservanza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalitĂ mafiose.
Rosali Messina Denaro, sorella di Matteo, per partecipazione ad associazione mafiosa.
Emanuele Bonafede e Lorena Lanceri, per procurata inosservanza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalitĂ mafiose.
Sono in corso numerose perquisizioni in tutta la provincia di Trapani.
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