Mafia: indagata la figlia di Laura Bonafede, Milena Gentile
la procura voleva l'arresto, il gip ha detto no
Indagata per gli stessi reati è anche la figlia, Milena Gentile. La Procura aveva chiesto per la ragazza gli arresti domiciliari, ma il gip ha rigettato l’istanza per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza pur stigmatizzando i comportamenti della giovane, legata al capomafia da un forte rapporto di affetto. Il boss, Martina e la madre avrebbero condiviso anche periodi di convivenza durante la latitanza di Messina Denaro.
Laura Bonafede è cugina del geometra Andrea Bonafede che ha prestato l'identità al boss, cugina del dipendente comunale, anche lui di nome Andrea Bonafede, che ha provveduto a fargli avere le ricette mediche necessarie alle terapie da affrontare per le cure del cancro, e di Emanuele Bonafede, uno dei vivandieri del padrino arrestato con la moglie Lorena Lanceri. Laura Bonafede, era legata a Matteo Messina Denaro "da un pluridecennale rapporto ed aveva, in molteplici occasioni, condiviso con lui spazi di intimità familiare, a volte in compagnia della figlia tanto che i tre si definivano 'una famiglia'".
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