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Maltempo, deliberato stato di emergenza regionale: stanziati 2,8 milioni di euro - Trapani Oggi

Palermo | Cronaca

Maltempo, deliberato stato di emergenza regionale: stanziati 2,8 milioni di euro

22 Ottobre 2024 12:07, di Redazione
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Continua il maltempo in tutta la Sicilia

Aggiornamento ore 12,05 - Al momento pioggia intensa nel tratto Marsala-Petrosino-Mazara
del Vallo Castelvetrano Gibellina.
Situazione delicata per la viabilità dovute alle piogge su entroterra meridionale trapanese.

Sicilia - Notte di forte maltempo in Sicilia con temporali persistenti e auto-rigeneranti nei settori orientali dell’isola, tra l’Etna e i Peloritani, nella stessa area già flagellata dalle piogge torrenziali di ieri. Secondo i dati forniti da meteoweb.eu: fenomeni di questa notte sono stati più localizzati nella zona al confine tra le province di Catania e Messina, ma molto più abbondanti: sono caduti ben 388mm di pioggia a Piedimonte Etneo, 295mm a Nunziata di Mascali, 250mm a Linguaglossa, 166mm a Graniti, 150mm al Rifugio Citelli, 133mm a Francavilla di Sicilia, 117mm a Giarre, 114mm a Fornazzo, 102mm a Castiglione di Sicilia.

Queste piogge alluvionali hanno provocato, e stanno provocando ancora, gravi disagi sul territorio. I treni sulla linea orientale sono paralizzati, con ritardi enormi. Difficoltà al transito anche sull’A18 Messina-Catania. Diffusi gli allagamenti.

Intanto la Regione ha deliberato lo stato di emergenza regionale per le zone della Sicilia colpite gravemente dagli eventi alluvionali degli ultimi due giorni. Lo ha deliberato la giunta di governo convocata con urgenza per ieri meriggio dal presidente della Regione, Renato Schifani.

Stanziati 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare, nel più breve tempo possibile, gli interventi ritenuti indispensabili per rimuovere le situazioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi colpiti dai fenomeni meteorologici avversi del 19 e del 20 ottobre 2024. Commissario straordinario per l’emergenza è stato nominato il dirigente generale del dipartimento Tecnico dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, Duilio Alongi.

«Dopo aver seguito costantemente l’evolversi della situazione dei giorni scorsi – dice Schifani – stiamo procedendo con tempestività e immediatezza, sia sul piano operativo sia su quello finanziario, per fronteggiare le criticità riscontrate in diverse zone della Sicilia. Nostro obiettivo fondamentale è quello di garantire innanzitutto la sicurezza dei cittadini e ripristinare la viabilità regionale lì dove è stata danneggiata gravemente». Nello specifico, sono cinque gli interventi prioritari, nelle aree maggiormente colpite, individuati a seguito dei sopralluoghi del dipartimento Tecnico con gli uffici del Genio civile, dell'Autorità di bacino e della Protezione civile. Alla foce del fiume Salso, a Licata, nell’Agrigentino, sarà avviato un intervento urgente per rimuovere i detriti alluvionali che ostruiscono il regolare deflusso delle acque verso il mare, con l'obiettivo di ripristinare la normale funzionalità. Sul fiume Dittaino, si interverrà con il rifacimento degli argini attraverso il posizionamento di massi ciclopici.

A Enna, dove una frana di notevoli dimensioni ha causato la chiusura al transito dell'intera sede stradale e la sospensione di alcune attività commerciali, verranno intraprese misure di messa in sicurezza dell’area per consentire la riapertura della viabilità e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Sull’isola di Stromboli, verranno effettuati interventi per la rimozione dei detriti che ostacolano la circolazione lungo alcune arterie compromettendo la normale mobilità; in particolare, nella frazione di Ginostra saranno rimossi i residui alluvionali che rendono impraticabili diverse strade del centro abitato, con l'intento di ristabilire l'accesso all’area e garantire la sicurezza degli abitanti.

La giunta, inoltre, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Salvatore Barbagallo ha dato incarico al dipartimento competente di delimitare le aree agricole della Piana di Licata maggiormente colpite, quantificando i danni alle infrastrutture, alla produzione agricola e alle attrezzature. La copertura finanziaria sarà garantita da apposite risorse del Programma di sviluppo rurale.

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