Marsala, I fratelli d'Italia siamo noi

Marsala, 28 Ottobre 2012- Guerra del Marchio e della denominazione tra il Movimento "Fratelli d'Italia"ed una frangia del Pdl. In una nota emessa dai ...

Marsala, 28 Ottobre 2012- Guerra del Marchio e della denominazione tra il Movimento "Fratelli d'Italia"ed una frangia del Pdl. In una nota emessa dai primi, si legge" In questi giorni si sono susseguite agenzie di stampa ed articoli sulle primarie testate giornalistiche nazionali, secondo le quali alcune deputate del Popolo della Libertà, giornalisticamente definite “amazzoni” e capeggiate dall'On. Michaela Biancofiore, hanno vaneggiato la creazione di un nuovo soggetto politico denominato “Fratelli d'Italia”. Dopo l'iniziale incredulità a quanto appariva davanti a nostri occhi, siamo rimasti basiti quando abbiamo scoperto, tramite il sito dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che effettivamente in data 16 ottobre c.a. l'On. Biancofiore ha registrato il marchio “Fratelli d'Italia” ad uso politico, come anche altri soggetti, tra i quali il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà del PdL. Ciò, come è ovvio, -sostengono i dirigenti del movimento che ha base a Marsala- non ci ha lasciato indifferenti. Non siamo certamente disponibili a farci scippare, né in buona né in cattiva fede, il simbolo del nostro Movimento Politico fondato nel 2004. Che non è solo un marchio di fabbrica, ma la sintesi delle nostre idee per un Italia diversa, liberale ma solidale, che sia epurata dal cancro dei corrotti e dei corruttori, che ridia lustro a sani principi patriottici, che rimetta il cittadino e la famiglia al centro degli interessi sociali ed economici, che sia distinta ma non distante dall'Unione Europea, che non si faccia schiacciare dagli interessi dei potentati economici e men che meno che sia costretta a seguire regole non disinteressate dettate da capi di stato di paesi terzi. Poiché il Movimento Politico “Fratelli d'Italia” ha depositato il proprio marchio nel 2006, ha partecipato a tornate elettorali fin dal 2007 e, non ultimo, ha depositato lo scorso settembre il proprio simbolo presso l'Assessorato Enti Locali della Regione Sicilia, sono state inoltrate lettere di formale diffida a tutti quei soggetti coinvolti nella querelle mediatica di questi giorni. Ci auguriamo. conclude la nota,  che ciò possa bloccare questa scia mediatica, che danneggia notevolmente il nostro Movimento. Qualora tale abusivo uso politico del nome “Fratelli d'Italia” dovesse continuare, seguirebbero immediatamente risolute azioni legali.

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