Trapani Oggi

Maxi sequestro di alimentari in aziende della grande distribuzione - Trapani Oggi

Trapani | Video

Maxi sequestro di alimentari in aziende della grande distribuzione

17 Marzo 2015 12:08, di Ornella Fulco
visite 991

Ventuno tonnellate di generi alimentari, di cui sei di prodotti ittici, per un valore complessivo di oltre 200mila euro, sono stati sequestrati dai mi...

Ventuno tonnellate di generi alimentari, di cui sei di prodotti ittici, per un valore complessivo di oltre 200mila euro, sono stati sequestrati dai militari della Guardia Costiera di Trapani nel corso di controlli effettuati presso tre aziende della grande distribuzione di Trapani ed Erice. Sono stati rinvenuti prodotti - pronti per essere immessi sul mercato - privi di tracciabilità, in scadenti condizioni igienico-sanitarie e messi in vendita ben oltre la data di scadenza che, in alcuni casi, risaliva al 2008. Si tratta di tonno in scatola, baccalà, sardine, acciughe, ma anche prosciutto, olive, riso, mais, legumi, concentrato di pomodoro e farine di vario tipo. L'operazione, condotta dal Nucleo ispettivo pesca della Guardia Costiera, è stata svolta in collaborazione con personale del Dipartimento di Prevenzione veterinaria e del Dipartimento di Prevenzione della Salute dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani. "Sui prodotti sono state effettuate delle campionature - ha spiegato il dottore Matteo Cipponeri, del Dipartimento di Prevenzione veterinaria nel corso della conferenza stampa svoltasi stamattina alla Capitaneria di Porto di Trapani - per verificare la loro idoneità al consumo umano". "Ci siamo trovati di fronte a inadempienze molto gravi, - ha spiegato il capitano di corvetta Antonio Morana - in presenza di celle frigorifere e di attività prive delle prescritte autorizzazioni, di merce senza documentazione di tracciabilità, di prodotti scaduti da anni o, ad un primo esame, non corrispondenti con quanto scritto sull'etichetta". Si stima che la percentuale di prodotti non a norma, sia di origine animale sia vegetale, si attesti intorno 30 per cento circa della merce presente nei magazzini e nelle celle frigorifere di ciascuna azienda. I prodotti erano destinati ad essere distribuiti sul mercato provinciale e regionale. "L'operazione condotta dai nostri militari - ha spiegato il comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Guccione - si è inserita in una più ampia attività di verifica nel settore alimentare a tutela dei consumatori disposta dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, denominata Phoenix 3, condotta nelle scorse settimane sull'intero territorio nazionale. Siamo soddisfatti del risultato che tutela la salute dei consumatori". Ai titolari delle tre aziende sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 30 mila euro per la violazione delle norme in materia di igiene ed inadempienza circa la notifica all’Autorità Sanitaria della dichiarazione di inizio attività. Sono in corso indagini di polizia giudiziaria per accertare eventuali ipotesi di reato a carico dei titolari delle aziende in cui sono stati effettuati i controlli che potrebbero portare a ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. [metaslider id=70248]

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie