MAZARA DEL VALLO: PRESENTATO IL FESTINO DI SAN VITO, PATRONO DELLA CITTÀ

IL VESCOVO MOGAVERO: «PER LA PRIMA SARÀ UN FESTINO DEL MARE»  Il programma liturgico e culturale promosso coi soli fondi della Diocesi, Giovanni Isgrò...

IL VESCOVO MOGAVERO: «PER LA PRIMA SARÀ UN FESTINO DEL MARE»  Il programma liturgico e culturale promosso coi soli fondi della Diocesi, Giovanni Isgrò regista del corteo Sarà per la prima volta il «Festino del mare», quello che a partire da stasera si apre a Mazara del Vallo, nell’oramai tradizionale appuntamento annuale con le celebrazioni legate al Santo Patrono della città. Il programma liturgico e culturale è stato presentato stamane al palazzo vescovile di Mazara del Vallo dal vescovo della Diocesi di Mazara, monsignor Domenico Mogavero, insieme al regista del corteo festivo, Giovanni Isgrò. «Questi lidi - ha detto il vescovo - furono per il nostro patrono il punto di partenza per sfuggire alle persecuzioni paterne ma in questo mar Mediterraneo hanno trovato una tomba, anziché una via di libertà e vita, migliaia di profughi ed immigrati. In questo contesto intendiamo attraversare idealmente queste acque per affidare alla misericordia di Dio Padre, per intercessione di San Vito, il mare nostrum perché torni ad essere luogo di dialogo interculturale e interreligioso e laboratorio di fratellanza e di pace fra i popoli delle sue sponde». Da qui è nata l’idea del «Festino del mare». «Questo - ha detto il regista Giovanni Isgrò - con l’occhio rivolto all’economia marinara della città, alla storia del Santo che da questo mare fuggì per la Lucania e poi con un legame ideale ai 150 anni dell’Unità d’Italia, col coinvolgimento delle bandiere delle quattro Repubbliche marinare e quella aragonese di Sicilia». Le iniziative liturgiche e culturali («solo queste ha organizzato la Diocesi», ha detto il vescovo) si svolgeranno da oggi - e sino a domenica - coi soli fondi della Diocesi (23 mila euro), «e senza nessun’altro contributo di altri enti» ha tenuto a precisare il vescovo.    IL PROGRAMMA - Il Festino inizierà oggi (martedì) alle 17,30 con lo scampanio a festa di tutte le chiese della città. Alle 19 l’annuncio del Festino col corteo che da piazza della Repubblica arriverà alla chiesa di Santa Teresa (San Vito in Urbe). Mercoledì alle 19,30 sparo dei mortai e trasporto del simulacro di San Vito dalla chiesa di San Michele alla chiesa di Santa Teresa. Giovedì alle 3 scampanio dei sacri bronzi, alle 3,30 processione notturna col trasporto del simulacro dalla chiesa di Santa Teresa alla chiesa di San Vito a mare. Al termine della processione, benedizione delle reliquie e discorso del vescovo. Alle 9 nella chiesa di San Vito a mare, il vescovo presiederà la celebrazione Eucaristica. Alle 21 in piazza Santa Veneranda «La mensa di San Vito: i cibi del mare». Venerdì alle 19,30 corteo festivo e sacra rappresentazione storico-ideale a quadri viventi con cinque soste teatralizzate lungo il percorso che partirà dalla chiesa di San Vito a mare per raggiungere piazza della Repubblica. Sabato alle 19 solenne Pontificale in Cattedrale presieduto dal vescovo. Domenica alle 17,30 la processione del simulacro con l’imbarco (in piazzale G.B.Quinci) sul peschereccio. Durante la giornata di domenica saranno celebrate messe alle 9 e alle 11 nella cattedrale «Ss Salvatore».

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