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Mazara, «La Festa del mare e delle messi»

20 Agosto 2012 14:10, di Niki Mazzara
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Mazara del Vallo, 20 agosto 2012 - Sarà la “festa del mare e delle messi” il festino di San Vito – patrono della città e della Diocesi - che si apre d...

Mazara del Vallo, 20 agosto 2012 - Sarà la “festa del mare e delle messi” il festino di San Vito – patrono della città e della Diocesi - che si apre domani (martedì) a Mazara del Vallo e durerà sino a domenica, con la processione conclusiva del simulacro a bordo di un peschereccio accompagnato dall’intera flotta mazarese. Quello di quest’anno è un’edizione “rivista” del festino, così come spiega il direttore artistico Giovanni Isgrò: «il Festino vuole essere occasione per stimolare riflessioni utili sul momento attuale attraversato da crisi spirituali e materiali, pur nel contesto celebrativo più antico della storia siciliana dell’età barocca. Per questa ragione alla tradizionale richiesta di protezione dei marinai, dei pescatori e di quanti traggono sostentamento dal mare si vuole aggiungere quella dei lavoratori della terra». Da qui la rivisitazione del corteo a quadri viventi: «Poiché all’immagine di San Vito che tiene al guinzaglio i cani è attribuita fra le altre prerogative quella di proteggere le messi dalla “canicola”, il tradizionale corteo, oltre ad illustrare le fasi più significative della vita del Santo fino al suo martirio, unitamente a quello dei Santi Modesto e Crescenzia, sarà teatralizzato con figurazioni e performances sul tema dell’esaltazione della coltura del grano e della défense devozionale (durante il corteo è prevista la benedizione delle spighe da parte del Vescovo, cui seguirà la distribuzione al pubblico)». Al tempo stesso, come è avvenuto nella scorsa edizione, anche quest’anno una sezione storica e cerimoniale ispirata al tema del mare precederà il corteo a quadri viventi: essa sarà costituita dai rappresentanti delle quattro Repubbliche Marinare in costume d’epoca con bandiere di riferimento, dai tamburi di Aspra, anch’essi con costumi storici, dalla rappresentanza dell’Associazione Marinai d’Italia di Mazara del Vallo che quest’anno sfilerà insieme a quella di Carini in quanto città di vocazione anch’essa marinara (Villagrazia di Carini). A questa stessa sezione storica prenderà parte il corteo del Battesimo di Ruggero preceduto dalla bandiera aragonese, che in questo caso completerà il quadro sovranazionale delle potenze del mar Tirreno presenti al Festino. IL PROGRAMMA Martedì 21 ore 17,30 scampanio a festa di tutte le chiese della città ore 19 l’annuncio del festino in piazza della Repubblica e il corteo che si concluderà nella chiesa di San Vito in Urbe. Mercoledì 22 ore 19,30 trasporto del simulacro del Santo dalla chiesa di San Michele a San Vito in Urbe. Giovedì 23 ore 3 scampanio dei sacri bronzi, ore 3,30 processione notturna del simulacro dalla chiesa di San Vito in Urbe alla chiesa di San Vito a mare. Al termine il Vescovo monsignor Domenico Mogavero benedirà le reliquie del Santo. ore 9 nella chiesa di San Vito a mare presiede la messa il Vescovo. ore 18 la rappresentazione storico-ideale che prenderà il via dalla chiesa di San Vito a mare per arrivare in piazza della Repubblica. Sul lungomare Mazzini (all’altezza della scalinata di piazza Mokarta) avverrà la consegna delle chiavi della città a San Vito. Venerdì 24 ore 21 nella chiesa di San Giuseppe inaugurazione della mostra teatralizzata “Passione e gloria di San Vito nella tradizione italiana ed europea”. Sabato 25 ore 19 solenne Pontificale presieduto dal Vescovo in Cattedrale. Domenica 26 ore 9 e 11 celebrazioni Eucaristiche, ore 17,30 la processione del Santo ed imbarco (presso il piazzale G.B.Quinci) a bordo di un peschereccio per la processione a mare, accompagnata con la flotta mazarese.

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