Mazara. Varato un nuovo peschereccio «Michele Giacalone»

Un fatto eccezionale in questi mesi di pandemia con l'economia mondiale in ginocchio e in crisi profonda

Varato ieri un nuovo peschereccio a Mazara del Vallo «Michele Giacalone», che darà nuova linfa all'economia del settore pesca.«Ho apprezzato la grande tenacia con la quale l’imprenditore Luciano Giacalone ha creduto e investito su un progetto che guarda al futuro, indicando a tutti noi un orizzonte possibile e dimostrando che a Mazara del Vallo si può ancora fare economia con la pesca, generando valore economico e sociale». A parlare è il sindaco di Mazara Salvatore Quinci. «Se pensiamo che questo peschereccio si trovava da anni al Porto Nuovo, abbandonato, quasi un relitto, e invece oggi un equipaggio ricomincerà una nuova avventura commerciale nel Mar Mediterraneo, tutto ciò è straordinario».
Un fatto eccezionale in questi mesi di pandemia con l'economia mondiale in ginocchio e in crisi profonda. In questo momento così particolare, in questo clima di incertezza c'è però ha il coraggio di mettere un peschereccio in mare.
«Questa nave - conclude il sindaco Quinci - sta per essere varata sul fiume Mazaro, che da otto anni aspetta noi uomini della politica che lo abbiamo abbandonato e lasciato perdere. Questa politica che oggi riceve un regalo immeritato, deve poter dare risposte a partire da domani. Il fiume Mazaro è la vita di Mazara del Vallo, e se è lasciato al suo destino, proprio qui in questo luogo, tra qualche anno non si consentirà più a tutti questi operai che si sono impegnati per due anni per realizzare questa meraviglia di poter continuare a lavorare. Chiedo alla politica una risposta che purtroppo, tarda ancora ad arrivare per la gente di Mazara del Vallo».
Presenti al varo il Presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè, il Vescovo Mons. Domenico Mogavero, il Presidente Agripesca Sicilia Toni Scilla e il Presidente Nazionale Agripesca Francesco Leone.

© Riproduzione riservata