Megaservice. I lavoratori: "Situazione inaccettable"
Immagine di repertorio Si è tenuto oggi, a Castelvetrano, un nuovo incontro sulla situazione dei dipendenti della Megaservice, la società partecipat...
[caption id="attachment_29328" align="alignleft" width="200"] Immagine di repertorio[/caption] Si è tenuto oggi, a Castelvetrano, un nuovo incontro sulla situazione dei dipendenti della Megaservice, la società partecipata della Provincia regionale messa in liquidazione alcuni mesi fa per dissesto finanziario. Ancora una volta i lavoratori hanno sottolineato lo stato di grave disagio in cui versano ormai da mesi, senza retribuzione e senza - allo stato attuale - concrete possibilità per il futuro. "Le condizioni materiali per sopportare il dramma di una circostanza di paradossale quanto irresponsabile gestione della vertenza da parte degli organi decisionali  - si legge nella nota diffusa alla stampa - che coinvolge per noi lavoro, famiglie e sopravvivenza è superata oltre ogni plausibile limite di civile accettazione. E’ fin troppo chiaro che non sono più sufficienti ed utili  tavoli  vari  di mediazione, apatici  e caratterizzati da  tempi  biblici  e finalizzati al nulla. Èaltrettanto chiaro - prosegue il documento - che non si può più delegare alle intenzioni bensì occorrono, come occorrevano da mesi, soluzioni materiali immediatamente esecutive  con precise e nominali assunzioni di responsabilità per dare le certezze dovute  quali l'identificazione di  azioni per la liquidazione dei crediti vantati dai lavoratori d’intesa tra i commissari liquidatori della società , la Provincia regionale, la Prefettura e le parti sociali". I lavoratori chiedono con forza un intervento che riduca il lasso di tempo necessario per l’accesso agli ammortizzatori sociali  e lo studio di modalità per assicurare la continuità occupazionale, anche con soluzioni temporanee ma efficaci in attesa di soluzioni definitive. "Mai come oggi - prosegue la nota - questa sequenza d’inadempienze e di implacabili indolenze lesive e diversificate e di gravi carenze di natura istituzionale, morale e sociale  risulta inaccettabile". Un'indifferenza che continua ad ignorare le esigenze esistenziali di 66 lavoratori, incolpevoli vittime di un sistema certamente carente, e dei rispettivi nuclei familiari. I lavoratori hanno chiesto al sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, di mettere agli atti dei lavori del tavolo il loro documento di protesta.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Protestano i rifugiati della "Locanda"
A fuoco un'abitazione e un escavatore
Parco di Selinunte verso l'autonomia
L'altra faccia di Halloween
Megaservice: lavoratori in assemblea straordinaria
Rapinano comitiva di coetanei, arrestati un 14enne e un 15enne
Solleciti pagamento Tia: secondo il Comune sono 500 non 5.000