Megaservice: il commissario Pellos avvia azione di responsabilità
Ha fatto in tempo ad avviare il procedimento per l’esercizio dell’azione sociale di responsabilità contro gli amministratori della Megaservice - disci...
Ha fatto in tempo ad avviare il procedimento per l’esercizio dell’azione sociale di responsabilità contro gli amministratori della Megaservice - disciplinata dall’articolo 2393 del Codice Civile - che è stato assegnato ad altro incarico a Roma (al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell'Interno) il commissario straordinario della Provincia regionale di Trapani, Darco Pellos. L'azione di responsabilità dovrà accertare eventuali omissioni, da parte di chi doveva vigilare sulla sua gestione, che hanno causato le perdite di bilancio della società di servizi interamente partecipata dalla Provincia - vedesi presidente e Consiglio provinciale - e non l'operato dei due commissari liquidatori, Pietro Bruno e Giuseppe Mazzeo. Anzi, è stato proprio "alla luce delle relazioni dei liquidatori e delle risultanze di bilancio", come si legge nella deliberazione assunta da Pellos, che il commissario straordinario ha ritenuto necessario proporre - nel corso dell'assemblea ordinaria dei soci svoltasi lo scorso 2 dicembre - l'avvio del procedimento per accertare se vi siano state responsabilità per le perdite finanziarie subite dalla Megaservice. "A tal fine - si legge sempre nel documento - non è spiegabile il risultato positivo del 2011, pari a 1.095 euro, rispetto alle consistenti perdite degli anni antecedenti e di quelli successivi al 2011". Sia il Collegio sindacale sia i liquidatori hanno espresso parere favorevole all'iniziativa del commissario straordinario. L'avvio dell'azione di responsabilità è stato affidato al dirigente del I Settore, servizio "Società partecipate", nei confronti "degli amministratori della Megaservice spa da esercitare con il patrocinio dell'Ufficio legale-Avvocatura provinciale". La deliberazione del commissario straordinario, che porta la data dello scorso 14 febbraio, è stata pubblicata ieri ed è immediatamente esecutiva. Un atto dovuto, certamente, che risponde ad un preciso obbligo prescritto dalla legge, da parte di Pellos, quello di avviare l’azione di responsabilità che dovrebbe consentire, una volta per tutte, di far luce su una serie di aspetti poco chiari legati alla gestione della società partecipata della Provincia e sui quali, da tempo, anche i dipendenti chiedono a gran voce di fare chiarezza perchè proprio a quel tipo di gestione imputano il buco in bilancio di oltre 4 milioni di euro che ha condotto alla liquidazione della Megaservice e alla perdita dei loro posti di lavoro. "Esprimiamo la nostra solidarietà - dicono i dipendenti - ai soli commissari liquidatori, i quali hanno, da sempre, rivolto ogni attenzione alla drammatica vertenza cercando di salvaguardare in ogni modo i livelli occupazionali, dovendo sempre superare atteggiamenti di chiusura da parte della stessa Provincia che, ad oggi, non ha nemmeno ratificato loro l'incarico, dopo oltre un anno. edelle azioni intraprese dai liquidatori - proseguono i lavoratori - può essere oggetto di critica da parte nostra anche per le svendite effettuate di beni di proprietà della Megaservice".
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
A rischio il varo di un nuovo aliscafo dell'Ustica Lines
Dimenticare Trieste, priorità della Pallacanestro Trapani
E' morto l'ex onorevole Francesco Canino
La Matematica nel Medioevo
Terzo Trofeo “Arcieri di Venere”
I lavoratori dello Ial Sicilia occupano la sede dell'ente
Vandalismo al Bastione dell'impossibile: la nota di Uniti per il Futuro
I più visti
Un comitato spontaneo per tutelare l'integrità naturalistica del litorale di contrada Stornello a Favignana
Capitale italiana dell'arte contemporanea, Scarpinato: "Gibellina finalista conferma Sicilia meta attrattiva"
Il progetto di protezione del litorale di Marsala selezionato tra i tre migliori d'Italia
Grande festa per gli amici di Fulgatore anni 50/60
Si inaugura il Parco eolico di Matarocco e Mazara del Vallo