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Mezzi in chiesa per la pulizia, botta e risposta tra Comune e "Progetto per Trapani"

29 Marzo 2016 18:25, di Niki Mazzara
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Dopo le polemiche sollevatesi dopo la segnalazione sui social, ripresa anche dall'Osservatorio per la legalità di Trapani e dal movimento "Progetto pe...

Dopo le polemiche sollevatesi dopo la segnalazione sui social, ripresa anche dall'Osservatorio per la legalità di Trapani e dal movimento "Progetto per Trapani", giungono le precisazioni degli uffici comunali. Nella nota diffusa alla stampa si legge che "è opportuno condividere con la cittadinanza trapanese alcuni aspetti, magari poco noti, legati alla Processione dei Misteri di Trapani. Il mercoledì Santo viene effettuata nella Chiesa del Purgatorio l'ultima messa prima di Pasqua, al termine della quale il Santissimo viene spostato e custodito presso un'altra Parrocchia: in assenza di qualsiasi celebrazione eucaristica, la chiesa è così trasformata in una sorta di "cantiere" per l'allestimento dei Gruppi Sacri. Tanto doverosamente premesso, si conferma che il servizio di pulizia, effettuato anche attraverso l'utilizzo di veicoli all'interno della chiesa del Purgatorio, avviene nel massimo rispetto dei luoghi e di quello che rappresentano. Inoltre, un massiccio intervento di pulizia è necessario per rimuovere tempestivamente la considerevole quantità di rifiuti che rimane all'interno della chiesa al termine dell'allestimento dei Sacri Gruppi. Infine, precisando che tale servizio di pulizia, necessario prima del rientro de gruppi, la mattina del sabato, viene svolto con le stesse modalità da oltre 10 anni in stretta collaborazione con l'Unione Maestranze e la Parrocchia, e senza che nessuno abbia mai avuto nulla da osservare. Si coglie l'occasione - conclude la nota del Comune - per complimentarsi con quanti hanno lavorato con impegno per la buona riuscita della Processione, ivi compreso il personale della Trapani Servizi". "Teniamo a precisare - si legge invece nella nota stampa del "Movimento per Trapani" - per fugare alcune critiche da parte di taluni soggetti politicamente schierati, giunti persino al limite della volgarità e per questo rimosse dalla nostra pagina facebook, di dover fare le opportune considerazioni. La nostra non è una polemica contro l'attuale amministrazione che nel caso specifico, non ha nessuna colpa. Non è una polemica contro gli operatori della Trapani Servizi che hanno svolto egregiamente il loro lavoro ed eseguito soltanto delle direttive che provenivano da altri. Tutti noi di Progetto per Trapani abbiamo vissuto e apprezzato il gran lavoro svolto per donare alla nostra città, una bellissima processione dove si è respirata la fede popolare, si è vista la compostezza della processione stessa e una sinergia eccellente tra il comitato esecutivo coordinato dal presidente Vito Dolce e i capi consoli dei gruppi. Tutto questo è stato apprezzato dai trapanesi ed anche dal nostro Vescovo che, al termine della processione, ha espresso parole di encomio. Dal nostro punto di vista abbiamo solamente voluto segnalare un singolare 'episodio' che è quello dell’entrata dei mezzi all’interno della Chiesa del Purgatorio. Comprendiamo che lo scopo di tutto ciò sia dovuto al breve tempo che gli operatori hanno a disposizione per permettere il rientro dei gruppi sacri all’interno della chiesa stessa ma, nonostante ciò, siamo convinti che anche in questo caso il FINE NON GIUSTIFICHI I MEZZI! Desideriamo invece chieder conto alla Istituzione Chiesa, a don Nicola Rach che gestisce la chiesa del Purgatorio ma, soprattutto, ci preme interessare direttamente il Vescovo, S.E. Fragnelli, per sapere se sia al corrente di tale "usanza" e se eventualmente non intenda intervenire prontamente su questa triste vicenda per ripristinare e garantire la sacralità del luogo. Non esiste alcuna giustificazione all'entrata dei mezzi (con motore acceso peraltro...) dentro una chiesa, luogo sacro e di preghiera, dove ci sono delle norme comportamentali ben precise da rispettare... I turisti ed i cittadini trapanesi capirebbero, piuttosto, nel vedere gli operai ripulire a mano con i sacchi della spazzatura. Pertanto, a firma del presidente dell'associazione Progetto per Trapani, Stefano Farina, inoltreremo una lettera aperta al Vescovo, per interessarsi della questione ed eventualmente dare le giuste indicazioni e direttive idonee a ripristinare la sacralità del luogo di culto, affinchè episodi del genere non abbiano più a ripetersi negli anni a venire. Infine auspichiamo che venga presa una decisione alternativa e “consona” dichiarandoci disponibili a dare il nostro contributo per la valorizzazione della processione dei Misteri, vero patrimonio di tutta la nostra comunità.

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