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Missione serie B

03 Luglio 2017 20:12, di Salvatore Morselli
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La missione è “tornare in serie B”. O, almeno, provarci. Questo in estrema sintesi quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenuta questo pomer...

La missione è “tornare in serie B”. O, almeno, provarci. Questo in estrema sintesi quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenuta questo pomeriggio da Fabrizio Salvatore, responsabile area tecnica, Adriano Polenta, direttore sportivo, e Alessandro Calori, allenatore, del Trapani Calcio. Salvatori ha brevemente ripercorso le fasi che lo hanno prima allontanato e poi riavvicinato alla società granata, ha sottolineato come il suo sia un contratto annuale “perché a fine anno decido io se restare o meno” e che la sua figura di responsabile area tecnica nasce anche dalla sua richiesta di avere un direttore sportivo che ben conosca la serie C, ed in particolare il girone meridionale. Anche se, e questo è un punto importante, non si sa ancora se Trapani sarà inserito nel girone C o se invece possa, come peraltro già fatto quando era in C1, disputare il campionato nel girone A o nel girone B. “Attendiamo di sapere quali squadra faranno parte del campionato”, ha detto Salvatori, facendo chiaramente riferimento alle grosse difficoltà in cui si dibattono tante società. Difficoltà che pare non abbia il Trapani, atteso che “il comandante Morace ci ha detto che lui non molla e che vuole tornare a disputare quel campionato che solo nell’ultima giornata, e per un solo punto che ci avrebbe consentito di disputare i play out, abbiamo perso”. Da parte sua Salvatori ha ribadito che “ce la metteremo tutta per fare bene, anche se poi vincere, soprattutto in serie C, non è facile”. Il neo Direttore sportivo Adriano Polenta ha detto che “ cercheremo di mantenere con noi quei giocatori che sono sotto contratto, quali Citro, Maracchi, Canotto, Fazio, ma di fronte ad una offerta importante si farà un sacrificio. Èanche chiaro che vogliamo gente motivata e se qualcuno non se la sente è meglio che lo dica e vada via”. Polenta ha ricordato come la riduzione da 16 a 14 dei giocatori Over rende ancora più problematica la composizione della “rosa”, in particolare nel ruolo dei portieri dove almeno uno tra Marcone e Farelli andrà via. Polenta ha confermato che Coronado è un giocatore del Palermo “ma ancora non è stato messo nero su bianco” e che Raffaello ha chiesto di andare via, ma per motivi personali. Dal canto suo Alessandro Calori ha detto di avere fatto anche una scelta di cuore, che vuole provare a ritornare in serie B dove “abbiamo sfiorato il miracolo. Comunque so che inizia un nuovo campionato, che nessuno ci regalerà niente. Come farò giocare la squadra? Dipende dal girone in cui saremo. Se in quello meridionale avremo bisogno di maggiore fisicità. Comunque il 12 luglio iniziamo vorrei con me almeno l’ottanta per cento dei giocatori della rosa. Poi, il resto, potremo visionarli anche a Spiazzo, ma l’ossatura della squadra deve essere definita”. Insomma, si ricomincia. Per il Trapani Calcio un anno di aspettative e speranze. Per i tifosi, la necessità che comprendano le difficoltà della nuova stagione e che il lavoro, egregio, fatto nella seconda parte del campionato scorso è da consegnare agli archivi per la storia. Stop and go, si dice nel mondo dei motori. Stop, è finita una stagione. Ora, ne comincia un’altra, diversa, totalmente diversa, in cui l’unico dato uguale è che nessuno ti regalerà nulla.

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